GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] chiesa di S. Caterina a Pisa dalle origini ad oggi, Pisa 1965; E. Carli, Il campanile di Pisa. Discorso tenuto nell'Abbazia di San Zeno a Pisa il 20 ottobre 1973 nella ricorrenza dell'ottavo centenario della fondazione della torre pendente, Pisa 1973 ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] per le fisionomie sia l'altare portatile nella Dörflkirche, presso Vöcklabruck, nell'Austria Superiore, sia la testa reliquiario nell'abbazia benedettina di Melk, nell'Austria Inferiore (Fillitz, Pippal, 1987, nrr. 104-105), sia infine la decorazione ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] se pur ispirata all’arte bizantina, dell’architettura veneziana.
In Inghilterra l’architettura rientra nell’orbita normanna (abbazia di Westminster, forse con forme normanne già prima del 1066), ma stabilisce presto proprie originali tradizioni, già ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] .
Le vicende storiche e il territorio limitato hanno impedito il formarsi di un’arte autonoma. Dopo la fondazione dell’abbazia di Echternach (7° sec.), il paese fu introdotto alla cultura carolingia, e vi partecipò attivamente soprattutto con la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] periodo si era fermata la corte. Solo Aquisgrana parve assumere un ruolo di capitale: immaginata da Carlo Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o di San Gallo), con un abitato di servizio attorno, non ebbe però il tempo di svilupparsi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...]
Tra il 1106 e il 1120-1125, un monaco benedettino che si dedicava all'oreficeria, Ruggero di Helmarshausen (un'abbazia situata nella Bassa Sassonia) redasse sotto lo pseudonimo di Teofilo presbyter una Diversarum artium schedula divisa in tre libri ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] dietro il reliquiario di s. Cutberto. L'insolito progetto, esemplato su un analogo intervento di ampliamento attuato nell'abbazia di Fountains, nello Yorkshire, costruita all'inizio del sec. 13°, dipende sul piano stilistico da forme locali del ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] un accento particolare sulla predica. Nella stessa chiesa potevano esserci anche due o tre a. e infatti nella pianta dell'abbazia di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) dell'820 ca. figurano due a., situati nella navata centrale, vicino alla ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] di S. Maria ad Arezzo, anch'esso opera di un maestro antelamico, e da quello dipinto proveniente dal p. dell'abbazia ferrarese di S. Bartolo, realizzato nel 1294 (Ferrara, Pinacoteca Naz.). Un tardo ricordo di quella sistemazione è presente nella ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] sua formazione in Provenza. A sostegno sono stati citati sia documenti, come la missione a Pisa dei monaci dell'abbazia avignonese di Saint-Ruf, sia testi scultorei dove compaiono insieme caratteri provenzali e tratti guglielmeschi, per es. il Davide ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....