BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] nuova cattedrale intra muros, di cui sussiste parte della navata: sino a quel momento l'effettiva sede vescovile era stata l'abbazia di Saint-Lucien. Nel 1015 il conte Oddone II cedette i suoi privilegi e possessi al vescovo, che acquisì la doppia ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] viceré duca de La Viefeille, e, in seguito, accorrendo anche dal suo ritiro di Milazzo, della cui abbazia viene investito a riconoscimento dei servizî prestati.
Nella fervida operosità dell'artista andarono sempre più identificandosi due caratteri ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] ai capitelli della chiesa d'Issy-l'Evêque, nel sec. 12°, si devono ricordare le ghiere in s. delle nicchie absidali dell'abbazia di Notre-Dame d'Alet-les-Bains e il timpano del portale nord di Saint-Julien di Brioude con la raffigurazione dell ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 1990).Sempre in Italia meridionale, ma agli estremi confini settentrionali del regno normanno, si colloca la p. bronzea dell'abbazia di S. Clemente a Casauria, in Abruzzo (1182-1189), ascrivibile anch'essa agli anni di re Guglielmo II. Commissionata ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] origini, forme caratteristiche di reimpiego, come per es. nel caso emblematico dell'antependium donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis, oggi perduto, testimoniato dopo vari rimaneggiamenti all'inizio del sec. 16° come pala dell'altare ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] de-Grâce. Costretto a fuggire, si rifugiò nei pressi della città, in una grotta sulla quale in seguito venne edificata l'abbazia di Montmajour; tornato ad A., convertì il prefetto che gli donò, sul luogo dell'attuale cattedrale di Saint-Trophime, una ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] donò la villa de Coquinis (Cazes, Catalo, Cabau, 1988), comprendente una chiesa (Saint-Pierre-des-Cuisines) e alcune terre, all'abbazia di Moissac da poco affiliata a Cluny, gesto completato nel 1077 con la consegna di Notre-Dame-la-Daurade. Nel 1073 ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] a Orsan, coperta con un sistema di cupole.I Cistercensi hanno lasciato nel B. uno dei loro monumenti più importanti, l'abbazia di Noirlac. La chiesa è a tre navate scandite da pilastri quadrati, coperta da volte a crociera e con un transetto su ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Andrea. Da segnalare, ancora, un reliquiario contenente un osso del braccio di s. Silvestro papa, conservato nell'abbazia di Nonantola, eseguito nel 1372 da Giuliano da Bologna.Ruolo di grande prestigio nell'oreficeria bolognese del secondo Trecento ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , Concordia, Summaga, Roma 1969; F. Zuliani, Per la diffusione del giottismo nelle Venezie e in Friuli: gli affreschi dell'abbazia di Sesto al Reghena, Arte veneta 24, 1970, pp. 9-25; C. Gaberscek, L'eredità sassanide nella scultura altomedievale ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....