VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] tranne il più recente rione di San Marco. Quest'ultimo si era sviluppato intorno alla chiesa di S. Marco, dipendente dai monaci dell'abbazia di S. Salvatore sul monte Amiata, e si ingrandiva fino a S. Maria in Poggio.
La consolidata potenza di V. fu ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] di Ruodprecht e i due monaci nell'atto di portare il libro all'arcivescovo, raffigurati in modo evidente come monaci dell'abbazia della R., ne attestano il legame con la stessa; di particolare importanza e qualità sono le prime sette immagini del ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] . 75-109; P. Verzone, Saint-André de Verceil, CAF 129, 1971, pp. 278-289; Storia e architettura di antichi conventi, monasteri e abbazie della città di Vercelli, cat., Vercelli 1976; F. Conti, L'antica e la nuova chiesa di S. Bernardo nella città di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] c. perduto già nella chiesa di St. Severin, fine sec. 11°; c. nel duomo di Brunswick, 1170-1180 ca.; c. perduto, già nell'abbazia di St. Michael a Lüneburg, inizi sec. 13°; Bloch, 1961, pp. 181-190).L'esempio di Essen fissa, per via di un'iscrizione ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] città durante il periodo romano e medievale è l'Heritage.Le due biblioteche esistenti a C. erano annesse alla Christ Church e all'abbazia di St Augustine; entrambe ebbero il periodo di massima fioritura tra i secc. 11° e 14° e al momento della loro ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] rue de la Taillerie che le collega tra loro e ospitava il mercato dei tessuti, fra le due piazze.La chiesa dell'abbazia di Saint-Vaast, distrutta nel sec. 9° dai Normanni, fu ricostruita e consacrata il 18 marzo del 1032, quindi sostituita da una ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] (1100-1135), un grande castello reale venne costruito nel lato sudovest della città. A S di questo si ergeva l'abbazia agostiniana di Llantony Secunda, fondata nel 1137 da un castellano reale e ampiamente sovvenzionata dai suoi successori, i conti di ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] 504; P. Toesca, Storia dell'arte ital., I: Il Medioevo, Torino 1927; R. Bordenache, La cappella romanica (benedettina) della Foresteria nell'abbazia di Venosa, in Boll. d'arte, XXVII (1933), pp. 178-82.
Storia. - L'antica Venusia fu città dell'Apulia ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] in Valle a Cividale (sec. 8°), dall'altro i mosaici del battistero di Callisto, sempre a Cividale (Mus. Cristiano), e quelli dell'abbazia di S. Maria Maggiore a Gazzo Veronese (prov. di Mantova), di S. Michele Arcangelo a Cervignano del Friuli e di S ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Maria di Ferrara che registra per il 1224 il permesso concesso dal pontefice a F. di impiegare conversi delle abbazie cistercensi di Sicilia, Puglia (il toponimo designa probabilmente tutte le regioni meridionali della penisola) e Terra di Lavoro in ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....