Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] d'altre finestre nella parete opposta che guardava a levante. Nelle grandi abbaziedi Francia la sala capitolare era quadrata o rettangolare (Fontfroide, Clairvaux, Vézelay), coperta a vòlte, con alcune colonne che ne accoglievano le ricascate. Così ...
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SAGRA di SAN MICHELE (o Sacra di San Michele)
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Abbazia benedettina (detta anche San Michele della Chiusa) che sorge sul M. Pirchiriano (962 m.) nei pressi dell'abitato [...] abbaziadi S. M. d. Ch., Torino 1870; id., L'abbaziadi S. M. d. Ch. nel Medioevo, in Atti della R. Acc. di scienze di Torino, XXII, 1886-1887; F. Savio, Sulle origini dell'abbaziadi S. Michele della Chiusa, ivi 1888; R. Graham, An Abbot of Vézelay ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Europa, e soprattutto in Germania dove inviò il legato Cunone di Palestrina. Dopo la Pasqua, il papa proseguì per San Germano e per l'abbaziadi Montecassino, dove durante il mese di giugno si riposò dai disagi subiti. Dopo la partenza delle truppe ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbaziadi St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] come monaco nell'abbaziadi St. Albany, avrebbe abbandonato la famiglia e contribuito a impedire al figlio di essere ricevuto anch'egli le minacce. Caratteristico l'atteggiamento di A. davanti ai cittadini diVézélay, che, organizzati nel Comune, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di tradizione antica. Per altro verso proprio tra i resti di un manufatto in avorio di età carolingia ritrovato nell'abbaziadi filoni regionali. Nella Borgogna basti ricordare i c. diVézelay e di Autun.In Inghilterra dopo il 1066 vale la stretta ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] una sollecitazione del conte Gherardo di Vienne, fu accordato un privilegio anche ai monasteri diVézelay e di Pothières (ibid., nrr. Roberto occupò la sede di Le Mans nell'859. In circostanze tuttora oscure, questi ottenne l'abbazia in beneficio da ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] stessa epoca, proveniente dall'abbaziadi Saint-Bertin a Saint- di vescovo cristiano; il mosaico con la Navicella di Giotto, nella basilica di S. Pietro a Roma, era un'allegoria della riforma papale e la complessa iconografia del timpano diVézelay ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] grande influenza su pittura e scultura locali. Nelle abbaziedi Fécamp, Jumièges e Mont-Saint-Michel matura un’ altri casi in forma di teofanie che riassumono l’ordine del cosmo. Tali scene si ergono sui grandi timpani diVézelay (1125-1130), Saint- ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] in senso borgognone molti edifici dei B. (per es. l'abbaziadi San Benedetto Po in Lombardia, 1007) e dando vita anche ad cori di Saint-Remi a Reims (1170 ca.), diVézelay (1185-1190), di Saint-Denis (sec. 13°), fino alla Hallenkirche di Herford ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] particolare la c. a tre tricore susseguenti dell'abbaziadi S. Maria di Farneta (fine 10°-inizi 11°), quella a di Chartres) o con l'addizione di nuovi spazi (cattedrali di Canterbury e di Rochester, St. Gereon a Colonia, Sainte-Madeleine a Vézelay ...
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