ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] Limosino, fondò nelle alte A. le abbazie benedettine diStavelot (v.) e di Malmédy, che divennero in seguito centri di vita religiosa nonché di produzione e diffusione artistica. Più tardi, l'abbaziadi Saint-Hubert ebbe un ruolo corrispondente in ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nel 1155-1156 o 1157-1158. Indubbiamente diversi sono gli s. presenti sopra altre opere provenienti dall'abbazia benedettina diStavelot: pertanto bisogna supporre che essi siano stati eseguiti non in botteghe monastiche, ma urbane, forse a Liegi ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Bardolino e nel trittico probabilmente dell’abate Wibald diStavelot. La presenza, ad Andria, di papa Urbano V di Found, cit., p. 203.
5 Forse prodotto a Meaux per l’abbaziadi Gellone; Parigi, Bibliothèque Nationale, ms. lat. 12048, f. 76v, 259 ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] cattedrale, del 1015; Spira, cattedrale; Limburg an der Haardt, abbazia) e il gruppo Colonia-Werden (Colonia, St. Aposteln; Essen sec. 11° è stata collocata, ovviamente, la Bibbia diStavelot, della fine del 11° secolo. Qui l'indicazione regionale ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Lit. 1, c. 13r), e nella coperta dell'altare portatile diStavelot, del 1165 ca. (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et 5v) e in quella di S. Paolo f.l.m., riferita a Reims o Saint-Denis, dell'869-870 ca. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia, c. 8v). ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] e quindi investita di una funzione di generale ricapitolazione. Lo stesso sistema si trova applicato nella Bibbia diStavelot (Londra, BL, le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio (Chantilly, Mus. Condé, 1632), eseguite nell'abbaziadi Saint-Trond ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e diStavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] 312), nel 1084 un monaco G. realizzò e donò all'abbazia un codice contenente alcuni libri dell'Antico Testamento. Il nome di G. compare anche nei colofoni dei due volumi della Bibbia detta diStavelot (Londra, BL, Add. Ms 28106-28107, I, c. 228r; II ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbaziadi Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] G. divenne canonico nell'abbaziadi Neufmoustier il diciassettesimo giorno delle di corrispondenza, datato al 1148, con l'abate Vibaldo diStavelot a proposito di una commessa in corso di realizzazione a quell'epoca, che dimostra la considerazione di ...
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ROGER di Helmarshausen
A. von Euw
Monaco orafo nato intorno al 1070 nella regione della Mosa e morto il 15 febbraio di un anno dopo il 1125.La vita di R. è stata ricostruita grazie all'analisi di necrologi [...] , 1981). R. si formò probabilmente nell'abbazia benedettina diStavelot; intorno al 1100 fu attivo presso la chiesa di St. Pantaleon a Colonia. Nel 1107 ebbe luogo la traslazione delle reliquie di s. Modoaldo, vescovo di Treviri, dalla sua città a ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] della chiesa di Saint-Martin a Hal (1459), o sul reliquiario di Maubeuge (1469), proveniente dall'antica abbazia fondata da mosane, quali la testareliquiario di papa Alessandro, del 1145 ca., e l'altare portatile da Stavelot (realizzato fra il 1160 ...
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