CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (Louvre), la piccola stauroteca in oro, smalti e perle di Maastricht (oggi a Roma, Tesoro di S. Pietro), quella diStavelot a New York (Pierp. Morgan Lib.) e ancora quelle nel tesoro di S. Giovanni in Laterano a Roma e nel tesoro della cattedrale ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] lacunosa. Le porte che l'abate Suger fece fondere intorno al 1140 per la ricostruita abbaziadi Saint-Denis non si sono conservate; del candeliere monumentale di Reims (Mus. Saint-Remi), del 1160 ca., sussiste solo un frammento del piede, mentre è ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] fontana monumentale del 1230 ca. nel chiostro dell'abbazia premostratense di Bendorf-Sayn, il cui bacino, sostenuto da colonne ruolo del teologo Vibaldo diStavelot, in stretti rapporti con Arnoldo (Esmeijer, 1978). Dal punto di vista stilistico, le ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] anche le iniziali miniate dell'A. nella Bibbia proveniente da Stavelot, nella regione della Mosa, e risalente al 1097 (Londra, sec. 15°, per i dipinti murali nella sala capitolare dell'abbaziadi Westminster. Verso la fine del sec. 13° si formò un ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ), Liegi e Châlons-sur-Marne - e il cui discepolo Poppo fu posto a capo diStavelot (Liegi) e di St. Maximin a Treviri.Tutti questi movimenti religiosi, nei quali le singole abbazie mantenevano la loro autonomia, ebbero però vita breve, al contrario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] del transetto continuo domina alla vista le rovine dell’abbaziadi Hersfeld, sulla Fulda. Tra il 1005 e il Stavelot, nella regione della Mosa, o nel St. Emmeram di Ratisbona e nel St. Maximin di Treviri. Più interessanti però, per gli sviluppi di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di c. della regione mosana (per es. la coppia di c. nel Diözesanmus. mit Domschatzkammer di Hildesheim, attribuita al Maestro dell'altare portatile diStavelot La coppia di c. di Tassilone, nel tesoro dell'abbaziadi Kremsmünster, di provenienza ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] e quindi riconciliati solo dopo aver fatto penitenza. La vecchia controversia fra l'arcivescovo di Colonia e il monastero diStavelot per i diritti sull'abbaziadi Malmédy fu risolta a favore del monastero. Né maggior soddisfazione ottenne Annone nei ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] di S. Maria, dal 1080 il monastero benedettino di S. Lorenzo e la sua chiesa (1100); nel 1124 i Vallombrosani fondarono l'abbaziadi S. Bartolomeo, di 'opera di un artefice di altissimo livello, accostabile all'autore del paliotto diStavelot (Parigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] più insigni e prestigiosi, come il Trittico diStavelot, significativo e splendido non solo per i di Moissac a quelli dei “toni musicali” nel coro dell’abbaziadi Cluny di inizio XII secolo, fino alle rappresentazioni simboliche nel chiostro di ...
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