LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] tufo, decorati da affreschi (Vallerano, S. Salvatore, sec. 10°; Magliano Romano, Grotta il recupero di altri impianti altomedievali quali per es. l'abbaziadi Farfa (v territorio, per es. nel S. Nicola a San Vittore del Lazio (inizi sec. 14°), nel ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] di S. Pietro, di S. Alessio e del Salvatore, e sono stati rinvenuti nelle fondamenta di edifici importanti affreschi del coro delle monache (Varese, 1987), di poco posteriori a quelli dell'abbaziadi S. Bartolo. Intanto la città si arricchiva delle ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] 58). Di questo edificio restano nell'od. abbaziadi Berceto Michele, che, con quelle di S. Giorgio e di S. Salvatore, si ritengono fondate in , Un problema di architettura urbanistica in Emilia dal sec. XII al sec. XIV. La Certosa diSan Martino de' ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] 12°, come l'abbaziadi S. Leucio, S. Ilario, risalente al 1112, S. Nicolò de Criptis, esistente già nel 1138, S. Arcangelo delle Fontanelle, del 1150, e di tutte quelle tradizionalmente indicate fra le più antiche di T. - S. Salvatore, S. Prassede, S ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] , ivi, pp. 299-302; M. Petrocchi, Su alcuni atti di governo ecclesiastico diSan Gregorio Magno inerenti alle diocesi di Umbria, Tuscia e Sabina, ivi, pp. 343-350; C. Spaziani, La chiesa e l'abbaziadi S. Pietro a Gubbio, Gubbio 1966; J. White, Art ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] e a danno soprattutto dell'abbazia benedettina di Subiaco; al contempo si registri. Nella conca campeggia il Salvatore accompagnato dai ss. Pietro e intorno all'antichissima città di Tivoli, Roma 1848; V. Pacifici, La chiesa diSan Silvestro a Tivoli, ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] trilobi della cripta sottostante. Per questa tipologia planimetrica sono stati proposti raffronti con l'abbaziadi Farneta presso Cortona e con SanSalvatore al monte Amiata, che inseriscono S. Giusto nel circuito degli importanti percorsi artistici ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] di grande estensione relazionata a quella dell'abbaziale di Abbadia SanSalvatore al Monte Amiata (1036) e della cattedrale di . Chiaborelli, Dell'Abbaziadi S. Pietro attraverso i secoli, Acqui 1930;
V. Mesturino, La basilica latina di S. Pietro, ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] dall'abbazia sabina di S. Salvatore Maggiore, talvolta menzionato con il titolo di S. Catervo e/o del Salvatore, com 257-270; A.R. Calderoni Masetti, Sui percorsi narrativi del Cappellone diSan Nicola a Tolentino, ivi, pp. 271-273; S. Romano, Le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] un progetto paradigmatico dell'architettura monastica riformata di questo periodo. Alla luce di recenti dibattiti, è oggi considerato una pianta per l'abbaziadiSan Gallo redatta dall'abate Haito dopo i sinodi di Aquisgrana dell'816 e dell'817. Fino ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...