(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Nella Svizzera tedesca il duomo diSanGallo, di G. Gaspare Bagnato, la chiesa di Sant'Orso in Soletta, di Matteo e Antonio Pisoni (autori anche delle cattedrali di Liegi e di Namur), e il santuario di Einsiedeln, pieno di opere d'Italiani, e in ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] principali si può aggiungere la cosiddetta pianta del convento diSanGallo, che va considerata come un modello per i conventi sistema, completamente sviluppato solo nella chiesa dell'abbaziadi Laach, si perpetuò naturalmente con molte varianti, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Solo Aquisgrana parve assumere un ruolo di capitale: immaginata da Carlo Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o diSanGallo), con un abitato di servizio attorno, non ebbe però il tempo di svilupparsi, come non lo ebbe Compiègne ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] tra i piani del Bug e quelli del San, all'incrocio delle strade che provengono dalla Volinia abdicò (1668) e si ritirò nell'abbaziadi Nevers, ove morì nel 1672.
Intanto ), descritto nella cronaca dell'Anonimo Gallo, non si sono conservate presso ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Magonza, di Worms, di Spira, l'abbaziadi Laach (Maria-Laach), ecc., sono magnifici esempî di arte romanica, spesso di . Colombano stesso, esiliato, fonda SanGallo e Bobbio. A fianco della sua regola si trova quella di S. Benedetto (v.), da ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] da architetture figurate, isolata (Lex Salica, Lex Alamannorum; SanGallo, Stiftsbibl., 731, c. 234r, eseguito nel 793) la celebre pagina della c.d. Bibbia di S. Paolo; Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia, c. 1r) -, anche alcuni codici ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di , raccolti e riediti da Donato Gallo, I, Padova 1985, pp Pio Paschini, Un secolo di storia rosacense. Note e documenti sull'abbaziadi Rosazzo nel secolo XV ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di grazia. Il 17 febbr. 1685 fu nominato governatore diSan Severino, il 20 febbr. 1686 di Fabriano e nel 1688 diabbaziadi St-Rémy di Reims. Nel marzo del 1716 gli fu conferita l'abbaziadi St-Victor di Parigi, una delle più ricche diGallia ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di una sua causa beneficiale relativa alla ricca abbaziadi Bordonaro. Di IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, Messina 1879, p. 480; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli ...
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ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...