GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] con la Corona.
Tornato a Roma fra l'agosto e il settembre del 1512, dopo aver ricevuto il vescovado di Forlì e gli inviati dell'abbaziadiSan Ruffillo partecipò al V concilio Lateranense, l'ultimo prima della Riforma protestante.
L'intenzione papale ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] ammalato, il quale vi fondò il cenobio da cui si sarebbero sviluppate la celebre abbazia e poi la città diSanGallo), egli mutò direzione: valicate le Alpi, attraversò la pianura padana e, benevolmente accolto dal re dei Longobardi Agilulfa e dalla ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] 1707. L'azione del C., oltre che a sostenere l'abate diSanGallo contro gli abitanti di Toggenburg, i quali sobillati da Berna e Zurigo rivendicavano il possesso dei beni dell'abbazia, fu volta con decisione a indurre, anche con copiosi sussidi, i ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] tre giorni a San Michele di Brondolo (Venezia) dai di Brescia, Notingo, le aveva inviato, da parte dell'abate di S. Gallodi rimettere a E. i beni posseduti dall'abbaziadi S.Lamberto di Liegi in Svizzera e in Italia). Lo stesso anno l'arcivescovo di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] un diploma le concessioni dell'arcivescovo al monastero diSan Dionigi (Diplomata Chonradi II, n. 58); insieme Rocca di Cornegliano, Un'antica dipendenza dell'arcivescovo milanese, l'abbaziadi S. Salvatore e S. Gallodi Tolla, in Studi in onore di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di grazia. Il 17 febbr. 1685 fu nominato governatore diSan Severino, il 20 febbr. 1686 di Fabriano e nel 1688 diabbaziadi St-Rémy di Reims. Nel marzo del 1716 gli fu conferita l'abbaziadi St-Victor di Parigi, una delle più ricche diGallia ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] delle opere di Ugo diSan Vittore), che ritroviamo, ormai alla vigilia della morte, rientrato nell'abbaziadi S. una nota in margine a esso, venne composta in polemica contro un "gallo" non nominato che aveva "morso" il G.: si trattava in realtà del ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di una sua causa beneficiale relativa alla ricca abbaziadi Bordonaro. Di IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, Messina 1879, p. 480; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] patrimonio fondiario dell'ex abbaziadi S. Pietro e diSan Venanzo e poi rapidamente estesa a numerosi Comuni dell'Umbria, di promozione di dall'Unità ad oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino-G. Gallo, in Storia d'Italia (Einaudi), Torino 1989, ad ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] delle truppe francesi in Firenze per la porta a S. Gallo… e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il popolo fiorentino bruciò li città di Treviso ripreso dalla vecchia torre di S. Lazzaro, una veduta del Piave con zattere, un'altra dell'abbaziadi ...
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ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...