GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di grazia. Il 17 febbr. 1685 fu nominato governatore diSan Severino, il 20 febbr. 1686 di Fabriano e nel 1688 diabbaziadi St-Rémy di Reims. Nel marzo del 1716 gli fu conferita l'abbaziadi St-Victor di Parigi, una delle più ricche diGallia ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] delle opere di Ugo diSan Vittore), che ritroviamo, ormai alla vigilia della morte, rientrato nell'abbaziadi S. una nota in margine a esso, venne composta in polemica contro un "gallo" non nominato che aveva "morso" il G.: si trattava in realtà del ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] del continente, come Bobbio, SanGallo, Echternach e Salisburgo, importarono e, a loro volta, produssero opere di stile i. (Alexander, 1978 più noto è il calice di Tassilone, del 780 ca. (Kremsmünster, tesoro dell'abbazia; Wamers, 1993, pp. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di una sua causa beneficiale relativa alla ricca abbaziadi Bordonaro. Di IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, Messina 1879, p. 480; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] patrimonio fondiario dell'ex abbaziadi S. Pietro e diSan Venanzo e poi rapidamente estesa a numerosi Comuni dell'Umbria, di promozione di dall'Unità ad oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino-G. Gallo, in Storia d'Italia (Einaudi), Torino 1989, ad ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] affezionato. Qui udì le lezioni anche di Lorenzo del Pino e di Andrea diSan Girolamo e si trattenne fino alla licenza dell’abbazia benedettina di Praglia, dove si erano rifugiati per sfuggire alla peste che affliggeva Padova, ritardando di oltre ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] di Viterbo: cfr. Angeli, 2015, p. 66), quella di altari ecclesiastici (l’iconostasi dell’abbaziadidi Bondeno (Bruno, 1997), e nel 1645 l’Assunzione della cattedrale di S. Gallo Martirio di s. Stefano (San Pietroburgo, Ermitage) era in origine di ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] libro di Daniele, l'arca, la volpe e il gallo erano già presenti nell'originale di B scritto e miniato da Maius per il monastero diSan Miguel de Escalada (New York, Pierp. Morgan la Bibbia di Cava dei Tirreni del sec. 9° (Bibl. dell'abbazia, 1), ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] delle truppe francesi in Firenze per la porta a S. Gallo… e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il popolo fiorentino bruciò li città di Treviso ripreso dalla vecchia torre di S. Lazzaro, una veduta del Piave con zattere, un'altra dell'abbaziadi ...
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ROBERTO II, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO II, principe di Capua. – Figlio del principe normanno di Capua Giordano II, Roberto figura per la prima volta a fianco di suo padre in un documento [...] di Ruggero II sul Mezzogiorno continentale, dopo la battaglia diSan Germano (1139), colpì i sostenitori di 1144 di re Corrado III per l’abbaziadi Rein. , pp. 145-147; Codice diplomatico normanno di Aversa, a cura di A. Gallo, Napoli 1927, n. 27, pp. ...
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ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...