ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] di chi data la vocazione monastica di A. prima dell'abdicazione (764) e vestizione monacale di Ratchis nel romitaggio diMontecassino indiretta, attribuendo sette anni alla reggenza dell'abbazia da parte di un "Vigilancius presbiter" la stesura più ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] di Enrico II avevano offerto asilo all'abate diMontecassino Atenolfo; quest'ultimo, accusato di L'Aquila 1928, p. 36; M. Del Treppo, La vita economica di una grande abbazia del Mezzogiorno: S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, in Arch. ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] che trapelasse all'esterno il suo nome, G. (con l'abate diMontecassino, il romano Pietro Tartaro, Tommaso Ammannati, Agapito Colonna e i vescovi di Asti, Francesco Morozzo, e di Nocera, Luca Gentili) fu uno dei sei prelati italiani convocati insieme ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] pontificia relativa al riconoscimento dei privilegi goduti dall'abbaziadi S. Pietro in Angera.
Ordinato vescovo in monastero diMontecassino. attirandosi in questo modo anche il violento biasimo di Gregorio VII. Se si eccettua la partecipazione di D ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] in Gallia (543) ed alla fondazione dell'abbaziadi Glanfeuil nell'attuale diocesi di Angers (Anjou). Tornato a Roma, dove che si debba scendere sino al pontificato di Bonifacio IV, morto nel 615).
A Montecassino F. si era formato nella disciplina e ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] il ciclo della cripta di Epifanio, in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Venafro-San Vincenzo al Volturno… 1982, a cura di F. Avagliano, Montecassino 1985, pp ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] abbaziadi S. Giuliano d'Albaro (Genova). Studiò a Roma presso l'ateneo di S. Anselmo, laureandosi in filosofia e teologia. Destinato alla badia di S. Giovanni Evangelista di musicali gregoriani dell'Archivio diMontecassino, Montecassino 1929; Pio XI ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] , I, Monte Cassino 1869, p. 160; L. Tosti, Storia della badia diMontecassino, I, Roma 1888, p. 209; U. Ronca, Cultura medioevale e poesia , ibidem, p. 85; M. Dell’Omo, Montecassino. Un’abbazia nella storia, Montecassino, 1999, pp. 238, 247; F. Newton ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] trovò un posto d'onore nel memoriale dei monaci diMontecassino.
Fonti e Bibl.: Penne, Esattoria comun., N. 1888, pp. 58 s. n. 43; A. Monaci, Notizie e docum. per l'abbaziadi Casanova nell'Abruzzo, in Il Muratori, III(1894), pp. 67-72; P. Kehr, ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] conseguito un grande successo con questa sua azione, poiché nel 1466 papa Paolo II aggregò l'abbazia alla Congregazione diMontecassino. Analoghi provvedimenti del C. sono attestati anche per la riforma dei conventi francescani nella sua diocesi ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...