RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] essere il De signis coeli dello pseudo-Beda, del sec. 9°, dell'abbaziadiMontecassino (Bibl., 3; Castiñeiras González, 1994), e alcuni manoscritti del monastero di Saint-Martial di Limoges, come un'altra copia dello pseudo-Beda, del 950 ca. (Parigi ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] Abbazia o Badia.
Struttura architettonica
I primi insediamenti monastici in Occidente utilizzano architetture preesistenti (benedettini nella villa di ° segnano il momento di estremo splendore delle a. benedettine (Montecassino, Cluny), mentre nuove ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] A. Pantoni a Montecassino e a S. Vincenzo sul Volturno, che hanno contribuito a rinnovare l'interesse per l'arte medievale nell'Italia meridionale, tenuto vivo, dopo le ricerche di K. J. Conant e H. M. Willard (1935) sull'abbazia desideriana, e dopo ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] cripta dell'Abate Epifanio, in S. Vincenzo al Volturno, una grande Abbazia altomedievale nel Molise, contenuto in Atti del primo convegno di studi sul Medioevo meridionale, Montecassino 1985, pp. 425-31; Il Molise, arte, cultura, paesaggi, a cura ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , filtrati attraverso un processo di semplificazione di matrice cistercense (abbaziedi Royaumont e Valmagne), si oppone numero di iniziali) e da un Giovanni da Montecassino, che fece il resto. Le miniature del codice parigino non sono di qualità ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Riforma della Chiesa, e tali si possono considerare quelli promossi dall'abate Desiderio diMontecassino, o vagheggiati da Suger per la sua abbaziadi Saint-Denis (Brenk, 1983). Motivazioni analoghe si possono sostenere per dichiarate riprese delle ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] è confortato da documenti e fatti storici: dal ricordato passo della Chronica dell'abbaziadi S. Maria di Ferrara, ai rapporti personali di F. con l'abbaziadi Casamari e il suo abate Giovanni VII, che avrebbero lasciato memoria figurata in ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nell'abbaziadi San Fruttuoso di Capodimonte - Camogli (Ge). Notizia preliminare sulla campagna 1985, ivi, pp. 209-224; C. Di , 1987) e trovano confronti a Montecassino (fase sigefrediana), a Benevento (chiostro di S. Sofia), a Vieste sul Gargano ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] o, secondo altri, alla Montecassinodi Desiderio. In entrambe le chiese, fatte salve le dimensioni più ridotte di S. Maria Nuova, si romanico; negli stessi anni, invece, la costruzione dell'abbaziadi S. Martino al Cimino importò a V. il lessico ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] del "Libellus de signis coeli" dello Pseudo Beda, cod. cass. 3. Interessi scientifici e cultura figurativa a Montecassino durante l'abbaziatodi Bertario, ivi, pp. 571-595; C. Davis Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, in Il millennio ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...