CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il nome del C., benché poi si preferisse il settenne Giovanni de' Medici, figlio di Lorenzo, come abate commendatario dell'abbaziadiMontecassino, lasciata vacante dallo stesso cardinale d'Aragona, alla preparazione ed all'esecuzione delle onoranze ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dei proemio e dell'indice pubblicati dal Genuardi nel 1911, è contenuta nel cod. 459 della Biblioteca dell'abbaziadiMontecassino. Il Liber Sextus è stato pubblicato nel Volumen Statutorum legum ac iurium tam civilium quam criminalium DD. Venetorum ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Carlo all'Arena, 1631).
Nel 1628 il F. si allontanò da Napoli; in tale occasione soggiornò e lavorò presso l'abbaziadiMontecassino (dove è documentato più volte tra il 1626 e il '31); si spinse poi evidentemente più a Nord, poiché nel 1629-30 siglò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] 1897), appartenente a nobile famiglia napoletana, entrato nel 1832 nell’ordine benedettino nella AbbaziadiMontecassino dove aveva compiuto gli studi. Interessato alla storia ecclesiastica, vi si dedicò ben seguendo l’indirizzo muratoriano ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Le committenze, importanti proseguirono senza sosta: i benedettini dell'abbaziadiMontecassino e quelli della chiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio gli offrirono interventi di notevole consistenza e prestigio che lo impegnarono per alcuni anni ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] anche tarda.
Non si conosce l'anno di morte di G.; e resta incerto il riferimento a lui di una notizia documentaria relativa a lavori di ricostruzione dell'abbaziadiMontecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] (già a Napoli, S. Maria Egiziaca), il S. Giovanni della chiesa di S. Giovanni ad Ottaviano, la Natività e la paletta dell'Assunta per la chiesa dell'abbaziadiMontecassino (firmata e datata 1702; cfr. De Martini, 1975, pp. 216 ss.).
Nel 1703 ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] .
Il 29 maggio 1847 il C. venne ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Napoli card. Riario Sforza. Frequenti furono i suoi viaggi presso l'abbaziadiMontecassino ove strinse rapporti di amicizia con molti padri benedettini, tra cui il de Vera e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Eustachio, che due anni prima aveva partecipato ai moti antiborbonici.
Studia da seminarista a Chieti e quindi frequenta l’abbaziadiMontecassino, dove già insegnava il fratello e dove si avvicina agli studi filosofici. Nel 1843 è a Napoli, presso i ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] opera ("dramma lirico") composta dall'A., forse a Bologna (un esemplare conservato nell'Archivio dell'AbbaziadiMontecassino).
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio della Parrocchia di S. Marco a Palazzo, Registro XI nati 1709, fol. 134 t.; J. von Stänlin ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...