SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] sulla sommità del colle Bonadies, attestata dal 1046 (Amato diMontecassino, Storia de' Normanni). Lungo il perimetro delle mura sono . Diocesano), la cui esecuzione è disputata tra S. e l'abbaziadi Cava de' Tirreni (De Feo, D'Aniello, 1991; D' ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] con il portale centrale della chiesa abbaziale diMontecassino per l'omogeneità di fabbricazione e decorazione, esente dall'uso di spolia, che induce a vedere nel portale di G. "l'attuazione di un programma iconografico in linea con i principi ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] aveva grande importanza tanto che, nella gerarchia dell'Ordine benedettino, l'abate di C. era secondo solo a quello diMontecassino, il che consentiva all'abbaziadi sottrarsi alla giurisdizione dell'arcivescovo. Il monastero era formato, oltre che ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] elemento decorativo rispetto a quello dell'abbazia della Trinità di Cava dei Tirreni, simile al pp. 17-18) fanno parte di un gruppo di quattro esemplari - che comprende anche le porte diMontecassino, di Monte Sant'Angelo e di S. Paolo f.l.m. a ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] due o tre a. e infatti nella pianta dell'abbaziadi San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) dell' diMontecassino e quindi probabilmente anche dell'a. - che questo tipo di a. sia una diretta derivazione da quello in legno diMontecassino del tempo di ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] antichi privilegi regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziatodi Anselmo ben millecento monaci si alternarono a nessi con i centri produttivi di San Vincenzo al Volturno e Montecassino.Queste tesi critiche, che ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] , 1958).Nel 1295, a N del golfo di G., nella piana d'Arzano, fu fondato dall'abate Guttifrido il monastero cistercense di Santo Spirito di Sennone, filiazione dell'omonima abbaziadi Zannone, nell'arcipelago pontino. Le strutture architettoniche ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] sono la ricostruzione, sotto Desiderio, della chiesa diMontecassino, e la cattedrale di Autun (1120-50 circa); in contrasto
In Inghilterra l’architettura rientra nell’orbita normanna (abbaziadi Westminster, forse con forme normanne già prima del ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] opus sectile e mosaico. Influssi dell’arte islamica si riscontrano nei p. diMontecassino (eseguiti da artefici bizantini, 1071), S. Angelo in Formis (Capua), nel duomo di Salerno e di Terracina ecc. I Cosmati gli diedero grande impulso, che a Roma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e romanica, Bari 1978²; G. Carbonara, Jussu Desiderii, Montecassino e l'architettura campano- abruzzese nell'XI secolo, Roma 1981 IX secolo, si diffondono le cappelleossari (come quella dell'abbaziadi Fulda), che nei due secoli successivi nei Paesi d ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...