GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] lo stesso Chronicon Vulturnense, nella posizione particolare diMontecassino e S. Vincenzo, quali monasteri posti sotto p. 164; M. Del Treppo, "Terra Sancti Vincencii". L'abbaziadi S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 9 ...
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MAURO, santo
Gianluca Pilara
MAURO, santo. – Nacque probabilmente nel 516; fu affidato dal padre, il nobile romano Eutichio (o Equizio), a Benedetto da Norcia, che nel 528 aveva dato inizio all’organizzazione [...] è un rifacimento e ammodernamento di una precedente biografia di un monaco di nome Fausto, discepolo anche lui di Benedetto e compagno di Mauro. Secondo Oddone, sotto la spinta di Benedetto alcuni monaci diMontecassino, guidati da M., nell’anno ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] , nel 1421 assediò con Braccio da Montone il monastero diMontecassino, occupò le terre dipendenti dall'abbazia, percependone per sei anni i proventi. Solamente nel 1427, dopo un ennesimo intervento di Martino V - cui i monaci si erano rivolti perché ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] colonnesi (Marino, Rocca di Papa, Molara) e quelli dell’abbaziadi Grottaferrata (Arce). Nel P. Paschini, Il primo abbate commendatario diMontecassino, in Casinensia. Miscellanea di studi cassinesi, Montecassino 1929, pp. 130-149 (in partic ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] sviluppo e dotò l'abbaziadi alcuni poderi. Durante il suo governo ospitò Pio Il col seguito mentre si recava alla dieta di Mantova, il 22 [1424-1474], a cura di T. Leccisotti, in Miscellanea cassinese, 16-17, Montecassino 1939, v. Indice; ciò ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] anzi luogo a "una lieta e vigorosa salute", turbata solo da una lieve balbuzie) nel 1768 entrò nell'abbazia benedettina diMontecassino.
Il 10 sett. 1779 pronunziò i voti monastici: in quel periodo il superiore Giovan Battista Federici lo destinò ...
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MAZZOLENI, Alberto
Paolo Pellegrini
– Nacque a Caprino Bergamasco nel 1695 da famiglia nobile.
Compì gli studi a Milano e poi a Venezia, dove entrò nel monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore e [...] relative a notizie numismatiche e alla stampa della Storia diMontecassinodi Erasmo Gattola).
In quegli anni terminò l’opera (catal.), a cura di G. Spinelli, Pontida 1995, p. XXIV; G. Spinelli, La biblioteca dell’abbaziadi Pontida alla fine del ...
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MILONE
Gianluca Pilara
– Non sono noti luogo e data di nascita; le fonti attestano la sua presenza come monaco benedettino nel monastero di St-Aubin di Angers, ma non si hanno notizie neanche della [...] era giunto, forse su consiglio dello stesso M., per consacrare l’abbaziadi St-Aubin, ma di fronte alle inspiegabili reticenze dei monaci il vescovo decise di beneficiare l’abbaziadi St-Nicolas. Nel marzo il papa Urbano II, probabilmente compiaciuto ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] fu inserito nell'obituario diMontecassino, e da questo si desume che fu monaco in quell'abbazia benedettina. La sua denominazione toponimica, del resto, ci rimanda al convento di San Liberatore a Maiella, presso Pescara, di cui fu preposto, come ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] stesso anno 1168, egli fu deposto dal papa Alessandro III, il quale incaricò il decano Pietro diMontecassino dell'amministrazione dell'abbazia cassinese. R difficile spiegare come E., il quale aveva ricevuto appena da qualche mese la benedizione ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...