PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] 1925; O. Bertolini, Documenti dalChronicon di S. Sofia di Benevento, in Studi di Storia Napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 11-47; T. Leccisotti - F. Avagliano, AbbaziadiMontecassino. Regesto dell’Archivio, I-XI, Roma 1964 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] dei testi sacri, ma anche all’apprendimento delle artes secondo esigenze di istruzione legate non esclusivamente al culto. Dall’abbaziadiMontecassino si diffonde, a partire dal 529, il messaggio di san Benedetto in base al quale il tempo del monaco ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbaziadiMontecassino, affidato [...] patria e socio residente dell'Accademia Pontaniana. L'esplorazione degli archivi di Sulmona (palazzo dell'Annunziata, Municipio, duomo), diMontecassino e dell'Archivio di Stato di Napoli gli fornì il ricco materiale per la sua opera documentaria ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] a San Germano dopo aver legato per testamento all'abbaziadiMontecassino 300 marchi d'argento. Le sue viscere furono sepolte a Montecassino, mentre le ossa furono traslate nell'abbazia cistercense di Lilienfeld, da lui stesso fondata. Nella lettera ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] senza alcun dubbio dalla dedica del testo all’abate Pietro II diMontecassino (1174-86) presente nel manoscritto più vicino al testo originale in Biblioteca dell’AbbaziadiMontecassino, 238, in cui l’autore si definisce «Rufinus eadem gratia ...
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SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] ).
Nelle scuole abbaziali insegnò latino, greco e letteratura italiana. Dopo la professione ebbe l’incarico di maestro dei novizi. Insegnò teologia nell’abbaziadiMontecassino (1858), dove fu pure maestro dei novizi dal 1861 al 1867.
Dopo l’Unità d ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] San Benedetto a Gubbio (Mazzatinti). Nel 1509 iniziano i pagamenti per miniature non specificate nell'abbaziadiMontecassino; l'attività per l'abbazia sarà ripresa dal B. nel 1521-22 in collaborazione col figlio Francesco, con Matteo da Terranova e ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] e li continuò nell'abbaziadiMontecassino. Recatosi a Napoli per studiare medicina, vi conobbe gli altri intellettuali abruzzesi allora operanti nella città, dai fratelli Spaventa al pittore F. Palizzi, a P. De Virgilis. Dopo il conseguimento della ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] amministrativo, diplomatico, militare, ebbe dai pontefici varî lucrosi benefici, tra i quali (dal 1454) la commenda dell'abbaziadiMontecassino. È sepolto, a Roma, nella sacrestia della chiesa di S. Lorenzo in Damaso, suo primo titolo cardinalizio. ...
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Cardinale italiano (Palermo 1814 - ivi 1904), benedettino. Ordinario dell'abbaziadiMontecassino (1850), era insieme abate generale della congregazione cassinese. Nominato vescovo di Patti (1860), giunto [...] la conquista garibaldina dell'isola era quasi conclusa, si rifiutò di prestar giuramento al nuovo governo e non poté raggiungere la sede. Tornò alla sua diocesi solo nel 1867. Arcivescovo di Palermo (1871), nel 1884 fu creato cardinale da Leone XIII ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...