MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e nero. Il rosso e il nero sono in genere di una sola tonalità; il blu, il verde e il viola di tale attività, individuabili attraverso le fonti o sulla base dell'analisi della tecnica esecutiva, i principali furono Montecassino (il m. dell'abbazia ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 1130 come decorazione di stipiti, le serie dei m. della porta della Pescheria della cattedrale di Modena e dell'abbazia del Polirone a , Text und Bild im Codex 132 der Bibliothek von Montecassino: ''Liber Rabani de originibus rerum'', München 1984; C ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] assegnare ad A. Solosmeo l'esecuzione, secondo un proprio disegno, del sepolcro di Piero de' Medici da realizzare nell'abbazia (A. Caravita, I codici... a Montecassino, III, Montecassino 1870, pp. 88, 91; E. Scaccia Scarafoni, in Bollett. d'arte, s ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] inattivo e isolato. Studiò le pergamene dell'abbazia, tradusse Ilprofeta velato del Korassan di Thomas Moore e si rivelò anche un valido collaboratore per A. Dantier, che si era recato a Montecassino per scrivere la sua opera Imonasteri benedettini ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] se lo schema compositivo non differisce dall'illustrazione del De gynecaeo, parte del De Universo di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl. dell'abbazia, 132, p. 364). Gli aspetti tecnici dunque non vennero tralasciati, sebbene il processo produttivo ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] sotto Montecassino; da qui, forse perché ostacolati dal maltempo (come vuole il cronista dell'abbazia), Roma 1966, pp. 91 s., 97, 100-103; G. Cassandro, Il ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, s.l. né d. [Cava dei Tirreni 1969], pp. 70-74, ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] Gerardo si recò a Montecassino per sostenere - nell'ambito di una legazione di cui facevano parte anche di S. Maria in Trastevere - le ragioni del papa nella disputa sulla legittimità dell'elezione dell'abate Rainaldo e sulle relazioni dell'abbazia ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] di Manfredi sarebbe diventato permanente, il C. fu incaricato da Alessandro IV di porre sotto la dipendenza dell'abbazia fiorense di London 1959, pp. 356 s.; Codex diplom. Cajetanus 3, 2, Montecassino 1960, pp. 177 s. n. 641; P. Chaplais, Diplomatic ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] Napoli 2003, pp. 271-304; G.A. Moschini, Memorie della vita di Antonio de Solario detto il Zingaro, pittore viniziano, Venezia 1828; A. Caravita, I codici e le arti a Monte Cassino, III, Montecassino 1870, pp. 10-14; R. Fry, A picture by Solario, in ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] dell'abate Desiderio, III, 2, Storia, arte e cultura, "Atti del IV Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Montecassino-Cassino 1987", a cura di F. Avagliano, O. Pecere, Montecassino 1992, pp. 1-38; E. Palazzo, Le Moyen Age. Des origines au XIIIe ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...