GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] seguendo Matthew Paris) o, forse, l'11 apr. 1245 (cfr. Paravicini Bagliani, pp. 277 s., che segnala il necrologio dell'abbaziadi Clairvaux). Le due chiese tranensi delle quali era stato titolare furono assegnate per obitum a un suo nipote, un certo ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] il suo stretto rapporto con il mondo monastico, uscito dalle riforme di Aquisgrana, è ben testimoniato dalla presenza del suo nome nei necrologi dell’abbaziadi Augia e in quelli della cattedrale di Coira, in cui la morte del vescovo è registrata al ...
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PORCIA, Bartolomeo
Alexander Koller
PORCIA, Bartolomeo. – Nacque intorno al 1540 (ma date proposte sono anche il 1525 e il 1546), secondogenito di Giovanni Battista di Porcia ‘di sotto’ e di Claudia [...] la commenda dell’abbaziadi S. Gallo di Moggio.
Nel 1569 gli fu affidata da Pio V la visita del Patriarcato di Aquileia, di cui comunicò i di Gregorio XIII, nomina di vescovi per le diocesi ungheresi vacanti, restituzione dell’abate diFulda ...
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NICCOLO Chiaramonte
Pietro Silanos
NICCOLÒ Chiaramonte. – Nulla di preciso si conosce circa il luogo e la data di nascita di questo cardinale, che dati interni alla biografia fanno collocare entro le [...] sue notizie nelle fonti.
Morì probabilmente il 25 settembre 1227 e fu sepolto nell’abbaziadi Fossanova.
Fonti e Bibl.: J.F. Shannat, Vindemiae literariae, I, Fulda-Leipzig 1723, p. 190 n. 23; Rycardi de Sancto Germano notarii chronica, in Monumenta ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] dell'abbaziadi Farfa su S. Maria in Minione. Una bolla di Giovanni XVIII dei 29 marzo 1005 fa menzione di concessioni in Germania, a Bamberga e a Fulda. Più volte, durante i pontificati di Benedetto VIII e di Giovanni XIX, lo troviamo in ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] Capua dopo la distruzione dell’abbazia nell’883); verifica il mantenimento dei privilegi: v. il documento per Fulda, a. 891, in PL, CXXIX, coll caso Stefano si circonda subito, «cercando di qua e di là», di ministri e familiari lodevoli per vita, fede ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] , Bayerische Staatsbibliothek, cod. Clm. 22; Fulda, Hessische Landesbibliothek, cod. D. 4; di una autonoma amministrazione. è appunto come iudex capuanus et toccensis che Karolus compare in tre pergamene del 1206 e del 1207 sui beni dell'abbazia ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] in cinque poesie; Lupo di Ferrières, allievo di Rabano Mauro a Fulda e amico del biografo di Carlo Magno, Eginardo, dedicò prima aveva fondato un'abbazia. Nell'854 era riuscito ad ottenere dal vescovo Noting di Brescia le ossa di s. Callisto papa ...
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