CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 819 il Capitolo diFulda deliberava la costruzione di un claustrum (Candido diFulda, Vita Eigilis abbatis Fuldensis, 19; MGH. SS, XV,1, 1887, p. 231), mentre, poco dopo l'822, si dava inizio ai lavori per l'abbazia imperiale di Corvey, predisponendo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] alla precedente semianulare in Saint-Denis (832), quella a tre camere affiancate, di cui la centrale absidata, dell'abbaziadi Petersberg presso Fulda (836 ca.), quella di poco successiva e articolatissima, con corridoio a U che immette in una serie ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] °) sul coro dell'abbaziale di Saint-Denis. Il testo greco dello pseudo-Dionigi fu donato all'abbaziadi Saint-Denis nel sec. 1519; Burcardo di Hall, Chronicon Ecclesiae Collegiatae S. Petri Winpiensis, a cura di J.F. Schannat, Fulda-Leipzig 1724, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] modelli nobili come Magonza e Spira.
L’imponente mole del transetto continuo domina alla vista le rovine dell’abbaziadi Hersfeld, sulla Fulda. Tra il 1005 e il 1012 l’abate Godeardo, appoggiato da Enrico II, procede all’erezione delle tre navate su ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] origine assai ricco. La coppia di c. di Tassilone, nel tesoro dell'abbaziadi Kremsmünster, di provenienza probabilmente inglese e della documentati, di Aniane, Fulda e forse - per l'area bizantina - Costantinopoli. A queste testimonianze di arte ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] un vano turrito, come nella c. di Saint-Saturnin presso l'abbaziadi Saint-Wandrille in Normandia, costruita per accogliere inoltre possono aprirsi una, tre o quattro absidiole o vani rettangolari (Fulda, St. Michael, 820-822; Lanleff, sec. 11°; St. ...
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FARFA, Abbaziadi
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] diretti possono essere istituiti con esempi transalpini, come Fulda, dove l'abate Ratgerio (802-817) Abbey at Farfa, Gesta 22, 1983, 1, pp. 13-26; D. Whitehouse, L'abbaziadi Farfa: VIII e IX secolo, Archeologia laziale 6, 1984, pp. 289-293; id., ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Alto Medioevo fu la più ricca e la più importante abbaziadi Treviri. Gli scavi hanno confermato quanto attesta la Vita Fulda. Riflessi di sue opere appaiono anche nei manoscritti di Colonia ed Echternach. Scarsa fortuna ha avuto l'isolata proposta di ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] in forma vuoi semplice, per es. nella Weltchronik di Rudolf von Ems (Fulda, Hessische Landesbibl., Aa. 88; sec. 14°), altre immagini della torre di B.: nel gigante che collabora alla sua costruzione nell'affresco dell'abbaziadi Saint-Savin-sur- ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] dall'antica abbaziadi Saint-Laurent, di s. Paolo di Floro di Lione (Bruxelles, Bibl. Royale, 9369-9370), l'Evangeliario di Manasse (Parigi, BN, lat. 819), l'Evangeliario di Giuditta di Fiandra (Fulda, Hessische Landesbibl., Aa.21). Le grandi abbazie ...
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