L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] volontà della casa normanna di richiamarsi al ducato di madrepatria determinò la venuta nell’Italia meridionale di architetti francesi, o comunque la derivazione di moduli architettonici d’Oltralpe: ne è chiaro esempio l’abbaziadi S. Eufemia presso ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] Farfa,Sabina, Mattino sulle montagne sabine (che è forse da identificare con Sabine Hills), Prima ora di notte, Gli alberi di tombe di Edoardo il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute da maestri cosmateschi per l'abbaziadi Westminster; ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] catalana del sec. 11°: la c.d. Bibbia diFarfa, sicuramente eseguita nello scriptorium di Ripoll (Roma, BAV, Vat. lat. 5729, cc. 208r-209r; Ansaldi, 1951, p. 13) e quella dell'abbaziadi Sant Pere de Rodes, dove è attestata fin dal secondo quarto ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] , 8° sec., Bologna, Museo civico medioevale; reliquiario a cofanetto con Storie di Cristo, arte amalfitana, 11° sec., Farfa, abbazia; reliquiario a lanterna, 11° sec., chiesa di Beaulieu; reliquiario a cofanetto, arte limosina, 13° sec., Anagni ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] di documenti non pervenuti, data al 1001 una donazione al monastero di B. da parte di Oderisio conte di Valva; nel sec. 11° esso dipendeva da Farfa germinat. Lineamenti per una storia dell'abbazia, in Momenti di storia del medioevo abruzzese, L'Aquila ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] nel 1919 dalla congregazione cassinese, che vi trasferì monaci dell’abbaziadi S. Paolo fuori le mura di Roma.
L’esistenza di una comunità cristiana già nel 6° sec. è attestata dal ritrovamento di una scodella con una croce centrale affiancata da due ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] di Vallebona, nel santuario omonimo. Ulteriori testimonianze del suo operato si possono rintracciare a Montopoli Sabina (1645), a Subiaco (1646), a Rieti (1647) e a Farfa, dove si stabilì nel 1648 a decorare il refettorio dell'abbazia benedettina ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...