CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] politico; concesse tuttavia a Ercole un'abbazia in Francia e al marchese Federico la terra di Solarolo in Romagna.
Nel novembre di Luigi Gonzaga, furono mandate dal papa contro Napoleone Orsini abate diFarfa. Partecipò all'assedio e alla presa di ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] monastero diFarfa la terra di Scappoli, e che appare già morto nel 1057; lasciò un figlio, Berardo. Di 1014); caps. XIV, n. 35 (doc. del 1026); Abbaziadi Montecassino, I regesti dell'Arch., a cura di T. Leccisotti, II, Roma 1965, p. 59 (conferma ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] cura di M. Morcaldi et al., Milano-Pisa-Napoli, 1873-1936, ad ind.; Il Regesto diFarfadi Gregorio da Catino, a cura di I pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, I-III, Napoli 1957-60, ad ind.; T. Leccisotti - F. Avagliano, Abbaziadi Montecassi ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] e ai suoi monaci di installarsi nelle sue proprietà fondando quella che poi diverrà la celebre abbaziadi S. Nilo a Grottaferrata con il quale Benedetto VIII compiva una donazione al monastero diFarfa "pro remedio animae" del padre e della madre: " ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] nel 1919 dalla congregazione cassinese, che vi trasferì monaci dell’abbaziadi S. Paolo fuori le mura di Roma.
L’esistenza di una comunità cristiana già nel 6° sec. è attestata dal ritrovamento di una scodella con una croce centrale affiancata da due ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...