L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] al XV secolo. Sotto il governo dell’abate Berardo I (1047-1089), le fabbriche dell’abbaziadiFarfa vengono ampiamente rinnovate, a coronamento della rinascita politica e patrimoniale iniziata già alla fine del X secolo sotto il predecessore ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il Piano di San Gallo. - L'a. di Corbie, fondata da monaci colombaniani provenienti il Palatium Regale ancora oggi superstite nell'a. diFarfa, raccordato alla chiesa abbaziale e al Westwerk presente ...
Leggi Tutto
Santa Maria delle Moie, abbaziadi. – Abbazia benedettina ubicata nell’omonima cittadina (prov. Ancona), in una fertile valle lungo l'antica via Flanbenga che collegava la costa adriatica con l’Umbria [...] germanica e francese mediata attraverso il modello diFarfa. Restaurata già a partire dal XVI secolo e modernizzata secondo il gusto barocco nel XVIII, l’abbazia è stata sottoposta a consistenti opere di ristrutturazione nel 1919-24, mentre i più ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] resistenza dei canonici di S. Rufino, proprietari di S. Giorgio, poté essere superata con l'intervento dell'abate diFarfa, che nel 1256 donò alle suore la chiesa di S. Giacomo de muro rupto con le sue pertinenze che l'abbazia possedeva ad A. perché ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , 2), Macerata 1967, pp. 9-127; D. Pacini, I monaci diFarfa nelle valli picene del Chienti e del Potenza, ivi, pp. 129-174; L. Marchegiani, I Benedettini nella valle dell'Esinante: abbaziadi S. Urbano, ivi, pp. 189-205; L. Paci, Monumenti d ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] tra i neumi dell'abbaziadi Novalesa con quelli catalani arcaici. Si può osservare, inoltre, la persistenza di usi liturgici lontano dal luogo di origine, come a Farfa, che testimonia le usanze di Cluny, o a S. Gallo di Moggio Udinese, dove si ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Farfa nell'abbaziale carolingia, a Vescovìo nella cattedrale sabina di S. Maria (Apollonj Ghetti, 1947-1948) e a Spoleto nella c. di particolare la c. a tre tricore susseguenti dell'abbaziadi S. Maria di Farneta (fine 10°-inizi 11°), quella a ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] chiesa abbaziale diFarfa prima della distruzione saracena del sec. 9° (Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. uno d'oro e d'argento sull'altare di S. Stefano nell' abbaziadi S. Mariano (Historia episcoporum Autissiodorensium, in ...
Leggi Tutto
CLUNY, Abbaziadi
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] all'Europa le terre della Reconquista. L'abbaziadi C., che alla morte di s. Ugo era all'apice della particolare importanza per la storia della miniatura. Sulla base di fonti scritte, quali le Consuetudines diFarfa, della prima metà del sec. 11° (PL ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] romana dei Crescenzi e a danno soprattutto dell'abbazia benedettina di Subiaco; al contempo si fecero sempre più critici ss. Adriana e Natalia e donata nel 1003 ai monaci benedettini diFarfa, fu forse ricostruita sul finire del sec. 11° (Vendittelli, ...
Leggi Tutto
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...