Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] monasteri diFarfa, Montecassino, San Vincenzo al Volturno. Tutto ciò, attivando circolazioni di uomini, pp. 125-175;
M. De Bouard, L'abbaziadi Santa Maria di Realvalle, Rendiconti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti, n.s., ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] romana dei Crescenzi e a danno soprattutto dell'abbazia benedettina di Subiaco; al contempo si fecero sempre più critici ss. Adriana e Natalia e donata nel 1003 ai monaci benedettini diFarfa, fu forse ricostruita sul finire del sec. 11° (Vendittelli, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] come noto a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Dal IX secolo, si diffondono le cappelleossari (come quella dell'abbaziadi Fulda), che nei due secoli successivi nei Paesi d'Oltralpe, soprattutto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] documentarie, come nei casi diFarfa e di Bobbio, oppure alle indagini archeologiche, come più di recente è avvenuto per (abbaziadi Villers nel Brabante), a motivo delle esigenze di lavorazione di conservazione del prodotto, oppure la grange d'eau di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 7-11). Poiché spesso in un'abbazia le mansioni di custode e di bibliotecario erano assunte dalla stessa persona, l' di Angilberto, della quale si è tenuto conto per la ricostruzione di Centula/Saint-Riquier, e con le consuetudines diFarfa ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] (lat. 5729, "Bibbia diFarfa" o "di Bipoll"), dell'XI sec., possiede un ampio ciclo di illustrazioni del N. T.; qui VIII sec. (oratorio di Maria nell'abbaziadi S. Gallo, mosaico di Giovanni VII in S. Pietro, affreschi di Müstair, avorî carolingi e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] è ai monasteri diFarfa e di Subiaco, che intorno al 1050 vennero dotati di torri, o meglio di campanile o campanarium passante, derivato dal S. Pietro con il tramite dell'abbaziadi Montecassino, tornano però netti i caratteri del renouveau du ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] dei capitelli del coro dell'abbaziadi Cluny (Conant, 1930). All'interno di cicli assai complessi, i bibbie catalane, quella di Roda (ora a Parigi, BN, lat. 6, c. 6) e quella di Ripoll, passata attraverso il monastero diFarfa, ma oggi conservata in ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] storico-artistico, si rivelano alcuni corpora dei fondi minori, tra i quali la piccola ma interessante raccolta dei codici provenienti dall'abbaziadi S. Maria diFarfa. Dal monastero, fondato intorno alla fine del sec. 7°, provengono poco più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] volontà della casa normanna di richiamarsi al ducato di madrepatria determinò la venuta nell’Italia meridionale di architetti francesi, o comunque la derivazione di moduli architettonici d’Oltralpe: ne è chiaro esempio l’abbaziadi S. Eufemia presso ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...