TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] , comunque nei primissimi anni del suo episcopato, Teodaldo presiedette un placito come messo di Enrico II, aggiudicando all’abbaziadiFarfa alcune curtes nel comitato di Osimo. Intorno al 1030 tenne un placito anche ad Arezzo, confermando i diritti ...
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MATTEI, Alessandro
Renato Sansa
– Nacque a Roma il 20 febbr. 1744 dal principe Girolamo, dei duchi di Giove, e da Caterina Altieri, secondo di cinque figli, tutti avviati, tranne il primogenito, alla [...] ebbe altri uffici: nel 1770 fu nominato ponente della congregazione del Buon Governo, nel 1775 visitatore apostolico dell’abbaziadiFarfa e prelato della congregazione del Concilio, nel 1776 uditore del camerlengato. L’anno successivo, il 17 febbr ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] al XV secolo. Sotto il governo dell’abate Berardo I (1047-1089), le fabbriche dell’abbaziadiFarfa vengono ampiamente rinnovate, a coronamento della rinascita politica e patrimoniale iniziata già alla fine del X secolo sotto il predecessore ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] nel corso del patriziato di G., la rinuncia all'abbaziatodiFarfa da parte di Ugo e la conseguente nomina dell'abate Guido, il ruolo di G. dovette essere notevole, benché quasi sconosciuto. Ugo diFarfa racconta di aver rinunciato spontaneamente ...
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NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] l’esecuzione del mandato con cui i frati minori di Spoleto ricevevano su ordine del papa la donazione di una terra spettante all’abbaziadiFarfa. L’arrivo in Umbria comportò la necessità di mettere ordine nella diocesi, il cui clero nella guerra ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] ricche. Nell’aprile del 1591 Sciarra saccheggiò Montopoli, vicino Fara in Sabina, non risparmiando la vicina abbaziadiFarfa; diversi religiosi si unirono ai banditi in questa impresa: alcuni massari e altre persone facoltose furono catturati ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] stesso con frodi e violenze. Vittima naturale era l'antagonista diretta in Sabina, la ricchissima abbaziadiFarfa.
Con il dominio su Roma di Crescenzio (II) Nomentano, Benedetto e i suoi giovani figli rafforzarono ulteriormente la loro posizione ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] II, Corrado IV e a lui stesso l'usufrutto delle terre che l'abbaziadiFarfa possedeva nelle Marche. Nello stesso 1263 egli ridusse all'obbedienza del re il castello di Sant'Angelo in Pontano, che gli fu concesso in premio dal vicario generale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] -1991, I, in BSR, 60 (1992), pp. 213- 89.
T. Leggio, Da Cures Sabini all’abbaziadiFarfa. Trasformazioni del paesaggio tra Tevere, Corese e Farfa dall’età romana al Medioevo, Passo Corese 1992.
F. Bistolfi - A. Guidi, Cures Sabini: risultati della ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] dell'intenso apostolato del L., che predicò e riscosse per la causa decime ed elemosine a Narni, Rieti, Terni, Tivoli e presso l'abbaziadiFarfa in Sabina (cfr., per il 1456, i documenti citati in Cenci, p. 247); ma nulla rimane della predicazione ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...