CORVEY, Abbaziadi
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] di questo stile sembra essere stata, a partire dalla seconda metà del sec. 9°, l'officina grafica dell'abbaziadi -39: 30-35; H. Wiesermeyer, La fondation de l'abbaye de Corvey à la lumière de la Translatio Sancti Viti. Interprétation d'une source en ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il Piano di San Gallo. - L'a. di Corbie, fondata da monaci colombaniani provenienti quella diCorvey, l'unica a. ancora in grado di restituire compiutamente l'idea e l'interna articolazione di questo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] posta all'altezza della tribuna della chiesa diCorvey (885) reca: "Civitatem istam / di capitale: immaginata da Carlo Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o di San Gallo), con un abitato di servizio attorno, non ebbe però il tempo di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di tradizione antica. Per altro verso proprio tra i resti di un manufatto in avorio di età carolingia ritrovato nell'abbaziadidi avanzata età carolingia nel St. Justinus di Höchst (Meyer-Barkhausen, 1933; Jacobsen, 1988) e nel Westwerk diCorvey ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . 6-18; Kunst und Kultur im Weserraum 800-1600, cat. (Corvey 1966), 2 voll., München 1966; H. Schade, Das Paradies und dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; G. Basile, Abbaziadi S. Vincenzo al Volturno: restauri in corso, AM, s. II, 2 ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] fig. 5) e di St. Maximin a Treviri, decorazione questa in gran parte perduta. Per il Westwerk diCorvey (ca. 885) è documenti pittorici rinvenuti negli scavi dell'abbaziadi Farfa nel Lazio e di S. Maria di Teodote a Pavia. Evidente risulta ancora ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] caratterizzando in senso borgognone molti edifici dei B. (per es. l'abbaziadi San Benedetto Po in Lombardia, 1007) e dando vita anche ad laici, orafi, maestri di fusione, pergamenari, censiti anche nella familia ecclesiae diCorvey (Legner, 1985, p ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 19; MGH. SS, XV,1, 1887, p. 231), mentre, poco dopo l'822, si dava inizio ai lavori per l'abbazia imperiale diCorvey, predisponendo un impianto claustrale perfettamente quadrato, come a Lorsch II (Lobbedey, 1977).Con l'imposizione del c. si creavano ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] in Renania (1020-1050), o in forma più articolata (del tipo diCorvey), con grande sviluppo longitudinale, a Halberstadt (974) e a Paderborn ( la c. a tre tricore susseguenti dell'abbaziadi S. Maria di Farneta (fine 10°-inizi 11°), quella a ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] ; nel 943 il Westwerk, eretto sul modello diCorvey e antecedente di quello di St. Pantaleon a Colonia; nel 1059 la pastori; un crocifisso in bronzo di epoca romanica, dall'abbaziadi St. Liudger a Helmstedt; il c.d. calice di s. Ludgero, del tardo 9 ...
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