APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] gotica) o singole costruzioni (come il 'nucleo architettonico romano' della basilica di Treviri, il Westwerk dell'abbaziadiCorvey in Sassonia, la torre d'ingresso di Saint-Benoît-sur-Loire) possano essere considerati come forme simboliche della ...
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CORBIE, Abbaziadi
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbaziadi C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] Adalardo (780-814, 821-826) le dimensioni di Saint-Martin di Tours o di Saint-Denis (Gasparri, 1991, p. 292). Sotto il governo di questo abate fu fondata, quale filiazione di C., l'abbaziadiCorvey (Corbeia Nova) in Sassonia, dopo che la regione ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il Piano di San Gallo. - L'a. di Corbie, fondata da monaci colombaniani provenienti quella diCorvey, l'unica a. ancora in grado di restituire compiutamente l'idea e l'interna articolazione di questo ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] e il dittico dei Nicomaci e Simmaci, dal r. smembrato dell'abbaziadi Montier-en-Der (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes Bologna 1979", a cura di H. Belting, Bologna 1982, pp. 55-69; Wibald, abbé de Stavelot, Malmédy et de Corvey (1130-1158), cat ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 19; MGH. SS, XV,1, 1887, p. 231), mentre, poco dopo l'822, si dava inizio ai lavori per l'abbazia imperiale diCorvey, predisponendo un impianto claustrale perfettamente quadrato, come a Lorsch II (Lobbedey, 1977).Con l'imposizione del c. si creavano ...
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Monaco benedettino (n. 1097 - m. Monastir, Macedonia, 1158). Nato in una famiglia di "ministeriali" dell'abbaziadi Stavelot, abate di Stavelot (1130), consigliere dell'imperatore Lotario, di Corrado III [...] Federico Barbarossa; poi (1146) anche abate diCorvey. Venne in Italia al seguito di Lotario (1137) e con Barbarossa (1154). Fautore di un matrimonio di questo con una principessa bizantina per trarne vantaggi politici in funzione antinormanna, non ...
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VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbaziadi cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] Ma V. non poté tenere quell'abbazia e ritornò in Germania. Morto Lotario III (4 dicembre 1137), fu consigliere di Corrado III come era stato del suo predecessore; il 20 ottobre 1146 fu nominato abate anche diCorvey e fu confermato il 22 giugno 1147 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , cit., p. 203.
5 Forse prodotto a Meaux per l’abbaziadi Gellone; Parigi, Bibliothèque Nationale, ms. lat. 12048, f. 76v Stiennon, J. Deckers, Wibald, abbé de Stavelot-Malmédy et de Corvey (1130-1158) (catal.), Stavelot 1982, p. 68. Si ringraziano ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] intorno al 1240 da un atelier sassone per l'abbaziadi Neuwark a Goslar (Stadtarchiv., B 4387; Goldschmidt, ; Kunst und Kultur im Weserraum 800-1600, cat. (Corvey 1966), 2 voll., Corvey-Müstair 1966; G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di gemme ancora oggi conservato. Al seguito del c. di Gerone si pongono una miniatura su un frammento di sacramentario del 970 ca., proveniente da Corvey es. un salterio del 980-990, proveniente dall'abbaziadi Ramsey (Londra, BL, Harley 2904, c. 3v ...
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