PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] la preghiera. La fama diCluny lo condusse in giovane età a intraprendere il viaggio verso il noto cenobio di Borgogna, dove fu accolto nel 1092 da Urbano II.
Proprio durante l’abbaziatodi Pietro la struttura della congregazione cavense si modificò ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] Cluny -, ma egli li pregava di lasciare che il monastero pur nella sua piccolezza rimanesse fermo alla regola di , I, Venetiis 1755, pp. 173 s.; G. Avogadro di Valdengo, Storia dell'abbaziadi S. Michele della Chiusa, Novara 1837, pp. 27-34; ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] monastica di C. si svolse all'insegna delle regole severe del monastero riformato di Cava derivate da quelle diCluny e di Boemondo di Taranto, concesse al monastero di S. Benedetto a Taranto, dipendente dall'abbazia cavese, il diritto di pesca ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone diCluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] del Chronicon che caratterizzano l'opera di A. in questo campo. Pur educato alla scuola diCluny, egli a Montecassino è e e definitivo dei monaci a Montecassino, ma anche perché riorganizzò l'abbazia sotto i vari aspetti, nel clima dei tempi. La sua ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] del card. Rinaldo. Visitò Moissac, Bonnecombe e Cluny e le trovò tutte in cattivo stato. Poi fu di nuovo a Parigi, dove restò fino all'ottobre 1664, quando si recò a visitare l'abbaziadi Arras, di cui il cardinale era amministratore perpetuo. Nel ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] di riordinamento dell'Albornoz e soprattutto del suo successore, Androino diCluny, che incaricò Andrea, vescovo di lodi, didi Pulsano, sito nel Gargano nel territorio della diocesi di Siponto. Non si hanno notizie del suo governo nell'abbazia ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . Questa soluzione architettonica si trova nel piano dell'abbazia ideale di San Gallo (Stiftsbibl., 1092), progettata nel sec a Reichenau, da Corbie a Fleury, da Auxerre a Cluny, da Bobbio a Montecassino - raggiunsero un patrimonio librario cospicuo ...
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Abate (m. 1064); dopo essere stato decano del capitolo di Chartres, si fece monaco nell'abbazia benedettina di Marmoutier, della quale fu, dal 1032, abate. Di famiglia nobile e potente (di La Ferté, de [...] Firmitate, nell'Orleanese), ingrandì i possessi dell'abbazia, ottenendo cospicue donazioni; fondò numerosi priorati e, fedele a Cluny, favorì la riforma monastica. ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] veniva da Aosta ed era entrato nell'abbazia nel 1060. Sotto di lui il monastero conobbe una grande fioritura di Souvigny e Cluny.
La nomina cardinalizia di G. chiarisce il cambiamento di ruolo dei cardinali vescovi, a partire dal pontificato di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...