Centro della Germania (Baviera), nell’Alto Palatinato. È sede di un’abbazia fondata nel 1098; dal 1102 sotto la diretta dipendenza della S. Sede, fondò a sua volta (1119) l’abbaziadi Reichenbach, divenendo [...] il centro di una vasta organizzazione riformatrice (1380-1480) secondo le Consuetudines Castellenses, sul tipo di quelle diCluny. Soppressa dai calvinisti (1563), passata ai gesuiti (1636) e agli ospitalieri di Malta (1782), fu secolarizzata nel ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] oltre che a Roma, per l’esempio e l’impulso di s. Girolamo, si affermò in Italia, in Gallia, in prepotere della feudalità laica, Cluny, sciogliendosi dalla dipendenza dai un superiore eletto dal monastero stesso; abbazia se il superiore è un abate; ...
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MONTECASSINO, Abbaziadi
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] al 949-950, allorché l'abate Aligerno, discepolo di Oddone diCluny, con l'aiuto del pontefice Agapito II (946- 3: interessi scientifici e cultura figurativa a Montecassino durante l'abbaziatodi Bertario, ivi, pp. 571-595; P. McGurk, Montecassino ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] . Egli ebbe in particolare favore il monastero diCluny e il suo abate Odilone. Uno dei primi provvedimenti che prese una volta eletto papa fu infatti quello di concedere all'abbazia un privilegio di esenzione. Quando, qualche tempo dopo, il vescovo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] appena affermato un culto mariano a Le Puy, dove l'abate diCluny Maiolo (965-994) si recò in pellegrinaggio e dove il suo corte del re Luigi IX (1226-1270), per es. nell'abbazia cistercense di Valmagne presso Pézenas, nel Sud-Ovest, così come a Reims ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] varie unità numeriche - per es. gli offertoria argentea 10 dell'abbaziadi Centula/Saint-Riquier nel sec. 8° (Schlosser, 1896, cottura (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; sec. 14°): quanto ai soggetti rappresentati, diffusi erano la ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] coinvolto l’abbazia cluniacense, i cui privilegi ed esenzioni erano stati oggetto dell’attacco del vescovo Drogone di Mâcon (cfr di tono diverso sono le lettere indirizzate agli abati e ai monaci diCluny e soprattutto di Montecassino. Si tratta di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 1365); Androin de la Roche, abate diCluny, le cui modeste capacità compromisero ulteriormente la situazione italiana risanata in precedenza dal cardinale Albornoz. U. scelse di essere sepolto nella sua vecchia abbazia marsigliese, ma un cenotafio fu ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] il significato maggiore dell'abbaziatodi B., espressione caratteristica di un monachesimo tutto volto più intransigente e inviava proprio al concilio lateranense del marzo l'abate diCluny Ponzio (sul concilio cfr. C-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . du Moyen Age, Thermes de Cluny), sia in una miniatura dell'Evangelistario della badessa Uta di Niedermünster, eseguito a Ratisbona nel 1020 come per es. un salterio del 980-990, proveniente dall'abbaziadi Ramsey (Londra, BL, Harley 2904, c. 3v), la ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...