CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] la provenienza del coltello dall'abbaziadi Saint-Amand e datarlo al 1165 circa.Un tipo diverso di lavorazione del c. è a Parigi (Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), attribuito a botteghe dell'Italia meridionale operanti nel sec. 11 ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] terra (Civiltà medievale), Milano 1989; B. Zanardi, A. Bianchi, Una scultura di Benedetto Antelami e l'intitolazione dell'antica Abbaziadi Fontevivo (PR), in Studi in memoria di Giuseppe Bovini, Ravenna 1989, II, pp. 745-761; G. Fiaccadori, Addendum ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Medioevo fu la più ricca e la più importante abbaziadi Treviri. Gli scavi hanno confermato quanto attesta la di Aquisgrana (Aquisgrana, Domschatzkammer) e l'antependium della cattedrale di Basiliea (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] con i Mesi e con le Storie della Natività dell'abbaziadi S. Benedetto al Polirone appaiono situarsi, per la loro si inserisce in un programma culturale più ampio, che vide Cluny e i suoi modelli diffondersi sulle vie del pellegrinaggio in Occidente. ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] (che nel 1119 aveva lasciato il monastero di Clairvaux per entrare a Cluny; Gastaldelli, 1986), scrisse la Vita sancti Malachiae episcopi, nella quale fa riferimento all'abbazia irlandese di Bangor definendola nova, levis, somptuosa (Gavazzoli, 1973 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] inizio del sec. 13°, oppure il c. detto di s. Gerardo, già conservato nell'abbaziadi Saint-Mansuy vicino a Toul e noto attraverso un E. Taburet-Delahaye, L'orfèvrerie gothique au musée de Cluny, Paris 1989; Y. Ikonomaki-Papadopulos, Church Metalwork, ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] , fattosi monaco a Cluny, fu l'architetto della celebre chiesa abbaziale diCluny nel 1088.Lo sviluppo culturale di L. si può alla metà del sec. 12°, l'opera proviene dall'antica abbaziadi Saint-Laurent, fondata dal vescovo Eracle verso il 968 e ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] di Cremona, nel portale dell'abbaziadi Nonantola, nella cattedrale di Piacenza (1122), nell'abbazia del di Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbaziadi Saint-Denis presso Parigi, di cui l'imperatore era abate laico. Esso fu pannello del Mus. de Cluny, datato tra il 1330 e il 1340, sia ben più tardo dell'a. di Tingelstad, entrambi derivano ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] a Guglielmo da Volpiano (v.) - discepolo di Maiolo, abate diCluny (954-994) - abate di Saint-Bénigne a Digione dal 990, invitato nel 1001 dal duca Riccardo II detto il Buono (m. nel 1037) a riformare l'abbazia della Trinité a Fécamp. Degli edifici ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...