INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] fu tutt'al più selettivo. Prima della ricostruzione dell'abbaziadi Westminster da parte del re Edoardo il Confessore (1043 diverso dal principio su cui concordavano i monaci di Canterbury e diCluny: che Dio e i santi condividevano il loro ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] di reimpiego, come per es. nel caso emblematico dell'antependium donato da Carlo il Calvo all'abbaziadi Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), a triangolo acuto (Cristo benedicente e santi di Meliore di Jacopo, del 1271; Firenze, Uffizi ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] cilindrica: quello, in marmo, con simboliche scene di pesca, nell'abbaziadi S. Nilo a Grottaferrata, databile al 1131 ca i f. battesimali nella parrocchiale di Saint-Marcel a Cluny (dip. Saône-et-Loire) e nella chiesa di Coucy-le-Château (dip. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] narrativi, esemplati sulle coeve esperienze diCluny III, ma anche della Chaise-Dieu e di altri cenobi riformati. Tali 1178, MarbJKw 4, 1928, pp. 213-307; M. Salmi, L'abbaziadi Pomposa, Milano 1933; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] di tale scelta tipologica è l'abbaziadi Fulda: l'equiparazione della figura di s. Bonifacio, l'apostolo della Germania, a quella di fine del secolo, 'impero cluniacense'. La seconda chiesa diCluny (seconda metà del sec. 10°), soprattutto nella sua ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] I (1100-1135).
Un altro settore è quello dei progetti intrapresi ex novo, come la costruzione dell'abbaziadi Reading (Berkshire), fondata da Enrico I, ispirata a Cluny e iniziata nel 1121, e la ricostruzione della zona orientale della cattedrale ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] Radegonda (m. nel 587), conservato nell'abbaziadi Sainte-Croix presso Poitiers (dip. Poitou) di questa tipologia sono il l. di Tongres (Notre-Dame) del 1372, di Tournai (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) del 1384 e moltissimi altri di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] a Cluny, dove viene riedificata la chiesa abbaziale, consacrata nel 1130, a cinque navate, doppio transetto e grande coro radiale, e sono ampliati molti degli edifici del monastero, rendendo possibile ospitare più di mille monaci. Le abbaziedi nuova ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] Coblenza (ca. 1160-1170; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), sembra anch'esso provenire dall'abbaziadi Stavelot. Quest'opera, di grandi dimensioni, in rame sbalzato e dorato, si differenzia da altri esemplari precedenti per l'assenza ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] per iniziativa del conte Gerardo, sulla vicina collina e affidato ai monaci di Saint-Martin di Autun.Nel sec. 11° si confermò ulteriormente il ruolo dell'abbazia, riformata da Cluny forse nel 1026-1027, in seno alla quale sorse e si sviluppò il ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...