AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] pure in misura diversa, l'alzato della grande abbazia cluniacense. Ad A. la ripresa del modello architettonico corrisponde d'altra parte agli stretti legami intercorrenti tra il vescovo Stefano di Baugé e Cluny, dove egli si ritirò a vita monastica ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziatodi Anselmo ben millecento monaci si evidenziandone le affinità iconografiche con quelli del refettorio diCluny e con la tradizione agiografica cassinese e romana, ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] diffuse la riforma diCluny e alla fine del sec. 11° e durante il 12° gli arcivescovi di Bourges, al seguito di Riccardo II , Selles-sur-Cher, Saint-Aignan; il coro dell'abbaziadi Déols, oggi distrutta, si articolava in sette cappelle radiali ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] al monastero diCluny, voluta nel 1077 da papa Gregorio VII (1073-1085) e Matilde di Canossa, che trasformarono il cenobio in uno dei principali centri di diffusione della riforma gregoriana. L'abbazia fu obiettivo delle mire di Enrico IV ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] sec. 14°, nel corso di un'altra risistemazione, le cupole vennero sostituite con volte ogivali. L'abbaziadi Saint-Pierre fu uno dei fine di sottolineare il rapporto con Cluny, nel collegio apostolico venne introdotta anche l'immagine di Durando di ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] esemplari dell'inizio del sec. 13° sono conservati nell'abbaziadi Saint-Denis, nella cattedrale di Beauvais, a Saint-Germer-de-Fly e a Parigi (Mus. Carnavalet; Mus. de Cluny); un esemplare inglese con motivi a quadrifoglio, proveniente dalla ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] rintracciandone i possibili modelli, al di là delle Alpi, in Cluny II e nel St. Michael di Hildesheim, mediati forse dal S. delle origini, Roma-Dresden 19782 (1962); A.M. Orazi, L'Abbaziadi Ferentillo, Roma 1979; G. Tamanti, S. Pietro in Valle a ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di attività furono in Italia, in Francia e in Germania. La ricostruzione, per la terza volta, della chiesa abbaziale diCluny
In Inghilterra l’architettura rientra nell’orbita normanna (abbaziadi Westminster, forse con forme normanne già prima del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , come noto a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a Dal IX secolo, si diffondono le cappelleossari (come quella dell'abbaziadi Fulda), che nei due secoli successivi nei Paesi d'Oltralpe, soprattutto ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] a Cahors e del Saint-Fortunat a Charlieu, dell'abbaziadi Saint-Gilles e del Saint-Trophime ad Arles si collocano a un Giudizio universale, ma questo vale per qualsiasi tipo di visione divina. Il timpano diCluny, per es., ha quale fonte sia At. 1, ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...