BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbaziadiCluny.Dell'antico priorato [...] più plausibile una datazione prossima all'inizio di questo arco di tempo. Lo stesso stile italobizantino delle pitture di B. si trova in miniature di vari manoscritti provenienti da Cluny: il Lezionario dell'abbazia (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2246 ...
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BEAULIEU-SUR-DORDOGNE
A.M. Pecheur
Località (dip. Corrèze) posta sulla riva destra della Dordogna, nota per l'abbaziadi Saint-Pierre, fondata nel sec. 9° dall'arcivescovo di Bourges Raul, figlio di [...] un conte del Quercy, in un sito chiamato Vellinus che assunse il nome di Bellus locus. L'affiliazione all'abbaziadiCluny, alla fine del sec. 11°, insieme all'incremento dei pellegrinaggi (si veneravano a B. le reliquie dei ss. Felicita, Primo e ...
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CHARITÉ-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
LaVillaggio della Francia centrale (dip. Nièvre) sorto intorno all'omonimo priorato originato nel 1059 dalla donazione all'abbaziadiCluny da parte del vescovo di Auxerre [...] abbazia borgognona. Dopo un considerevole sviluppo nei secc. 11° e 12°, durante i quali arrivò a contare ca. duecento monaci, il priorato conobbe una fase di si ispirò alla pianta e all'alzato diCluny III: deambulatorio a cinque profonde cappelle ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbaziadiCluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] proveniente dalla valle del Sasse), il rosso scuro (arenaria locale) e il rosso chiaro (frammenti ceramici).La qualità stilistica dei mosaici di G. è elevata e la forza delle figure è data dal vigore del disegno. Tale risultato si spiega con la cura ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] Abbazia o Badia.
Struttura architettonica
I primi insediamenti monastici in Occidente utilizzano architetture preesistenti (benedettini nella villa di segnano il momento di estremo splendore delle a. benedettine (Montecassino, Cluny), mentre nuove e ...
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L'abbaziadi Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] nelle cripte, furono aperte: ma durante le guerre di religione i calvinisti avevano già disperso molte reliquie preziose. contrassegnò principalmente nel sec. X una riforma compiuta dall'abate diCluny, Maieul. La chiesa fu riedificata nel sec. XIII, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di tradizione antica. Per altro verso proprio tra i resti di un manufatto in avorio di età carolingia ritrovato nell'abbaziadi 1, pp. 34-45; E. Vergnolle, Les chapiteaux du déambulatoire de Cluny, RArt 15, 1972, pp. 95-101; G. Cames, Les chapiteaux ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Belgio in area mosana, e inoltre un S. Pietro nell'abbaziadi Heisterbach, oggi allo Schnütgen-Mus. (Schnütgen-Museum, 1989, 1, 1950, pp. 61-77; K. Hallinger, Gorze-Cluny. Studien zu den monastischen Lebensformen und Gegensätzen im Hochmittelalter ( ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , D. Devoti, cat. (Cortona 1987), Firenze 1987; E. Taburet, Il San Galgano del Museo diCluny e il calice dell'abbaziadi San Michele di Siena: proposte per il ''Maestro di Frosini'', BArte, s. VI, suppl. 43, 1987, pp. 17-29; G. Ericani, Per la ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Gherardo De Puy, abate diCluny, a somiglianza di quelle volute dal cardinale di S. Ercolano, di S. Paolo del Favarone, di S. Maria della Colombata, di S. Giuliana, di S. Maria dei Servi - poi trasferito a S. Angelo nel sec. 16° - e dell'abbaziadi ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...