Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] collegiata di Zurigo.
Nel periodo romanico l’intensa attività costruttiva dovuta alla riforma monastica diCluny ebbe In dipendenza dell’abbazia cistercense di Fontenay (1148) sorse quella di Hauterive, cui seguirono le chiese di Bonmot, Frienisberg ...
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Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbaziadi Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] I, 1145, Bruxelles, Musées Royaux d'art et d'histoire; arche di s. Mangold e di s. Domiziano, Huy, collegiata; ancona-reliquiario della Pentecoste, Parigi, Musée de Cluny; piede di croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di s. Vitto;re; Vienne, Saint-Pierre). Grazie al diffondersi degli ordini monastici e al consolidarsi della dinastia merovingia, rivive dal 7° sec. l’interesse per la scultura e l’epigrafia funeraria (Jouarre, cripte dell’abbaziaCluny (➔) è centro di ...
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Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento di Tarn-et-Garonne. Sorse nell’8° sec. intorno all’abbazia benedettina fondata nel 7° sec. da s. Amando e affiliata a Cluny nel 1047; secolarizzata [...] 15° secolo. L’edifico del 12° sec. era una basilica a cupola, del tipo delle cattedrali di Cahors e di Périgueux; ne resta la struttura di base e il magnifico portale, uno dei monumenti massimi della scultura romanica (timpano con l’Apocalisse, 1130 ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] governo sia per alcune costumanze particolari.
Cluny presentò fin dai primi tempi un aspetto di confederazione molto stretta, sottoponendo alla dipendenza completa delle abbazie la vita dei priorati o monasteri di secondo ordine; Camaldoli, per opera ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] dei Pirenei (ferri delle porte delle chiese di Coustouges, di Corneille de Conflent, dell'abbaziadi Marcevols, del secolo XII; cancello d'una cappella di S. Vincenzo in Avila; porta della cattedrale di Valencia, del sec. XIII). Un intreccio più ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] nord-occidentale del paese, già liberata dalla dominazione musulmana. I monaci diCluny fondarono monasteri ed eressero parecchi edifici religiosi, non solo grandi abbazie, ma anche molte piccole chiese rurali. L'architettura portoghese del secolo ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] fra i dittici (di Anastasio, di Areobindo, del 506, a Parigi, Louvre e Museo diCluny, a Leningrado, Ermitage, ecc.; di Magno, del 510 di grandi dimensioni come il dossale d'altare in dente d'ippopotamo della certosa di Pavia, e quelli dell'abbaziadi ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] disposizione tradizionale già comprovata dall'uso, senza essenziale differenza da Cluny, o da altre abbazie, tralasciando la grandiosità e la ricchezza, e senza la minima preoccupazione di stile. Quindi la chiesa orientata con la facciata a ponente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Lanfranco di Pavia e di S. Anselmo d'Aosta nell'abbazia normanna del Bec e nella sede arcivescovile di Canterbury ha inizio l'ondata del movimento intellettuale italiano verso l'Occidente. Prelati, pontefici, teologi italiani fanno a Cluny e a Parigi ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...