TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] secc. 10°-11°; Arslan, 1954) o con nicchie - per es. nell'abbazia di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Maria sono segnalate in proposito le coperture della chiesa monastica cluniacense di San Salvatore a Capo di Ponte in Valcamonica, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] per l'impianto degli edifici ecclesiastici: il primo priorato cluniacense in Inghilterra, fondato nel 1080 a Lewes nel Sussex Bury (Cambridge, C.C.C., 2), dipinta nel 1135 per l'abbazia di Bury St Edmunds nel Suffolk - famosa per la sepoltura del re ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] ) o anche al Romanico borgognone di più specifico carattere cluniacense (Ferreira de Almeida, 1986, III).Dopo la rifondazione nel , São Pedro das Aguias, Santa Maria de Aguiar e le due abbazie di Salzedas, a poca distanza l'una dall'altra. Di São João ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] di riferimento normativo per tutto il sec. 12°, anche al di fuori dello stretto ambiente cluniacense, venne raggiunto, intorno al 1100, nel chiostro dell'abbazia di Moissac, grazie a una maestranza locale, la stessa che di lì a poco avrebbe avviato ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] VI, 58). Di questo edificio restano nell'od. abbazia di Berceto solo alcuni frammenti plastici, una transenna in e ottoniani, ma sviluppati alla luce dell'esperienza cluniacense della seconda maestranza.Analoga continuità si rileva nella cripta ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] -d'Or), da Saint-Hilaire a Semur-en-Brionnais (Saône-et-Loire). Non c'è mai stata tuttavia una scuola cluniacense, giacché ogni abbazia o priorato affiliati erano liberi di costruire a modo proprio. L'abbaziale di Vézelay, pure legata a C. da vincoli ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] (Matt, Lavicka, 1984).Tra le fondazioni monastiche sono da menzionare: l'abbazia di St. Alban, sorta nel 1083 a S-E, fuori dalle più antico e dal sec. 12° dipendente dall'Ordine cluniacense; la canonica di St. Leonhard, istituita nel 1135 presso ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] , genero di re Alfonso VI, di donare al priorato cluniacense della Charité-sur-Loire due monasteri della regione: São Pedro influenza della Borgogna, regione nella quale sorgeva l'abbazia agostiniana di Châtillon-sur-Seine, ugualmente coperta con ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] pianta.Con l'avvento dei Normanni giunse in C., forse già nell'abbazia di S. Eufemia (Schwarz, 1942-1944; Bottari, 1948), un modello di edificio chiesastico con caratteri franco-cluniacensi, che nella Trinità di Mileto appaiono fusi a una cupola e ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] benedettini riformati intorno al Mille. Infatti, soltanto con le riforme cluniacense (secc. 10°-11°) e hirsaucense (seconda metà sec. 11 sin dal principio del sec. 13°, per es., le abbazie di Chiaravalle della Colomba e di Fossanova. Diversa fu la ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...