CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] . Allo spirito della riforma, a opera del vescovo cluniacense Gerardo, poi papa Nicola II (1058-1061), per d'Histoire) fatta realizzare nel 1145 dall'abate Vibaldo nella vicina abbazia di Stavelot - in cui si manifestano con chiarezza i caratteri di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] benedettini di Saint-Evroul-sur-Ouche in Normandia, come altre abbazie benedettine della Calabria legate al Guiscardo e a Ruggero I, alla chiesa abbaziale di Sant'Eufemia, il coro cluniacense (Occhiato, 1978a), elemento trasmesso a un notevole gruppo ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 'abate, l'arricchimento della collezione libraria.Riflessi abbastanza puntuali della penetrazione cluniacense possono riconoscersi in diversi manoscritti decorati riferibili all'abbaziato di Ademaro. Nel ritratto che orna il frontespizio della Vita ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] le chiese urbane di S. Marino e la chiesa del monastero cluniacense di S. Maiolo, certamente successiva alla cappella donata a Cluny alla lastra di S. Cumiano (Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano), ai frammenti bresciani e cividalesi: viene ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] sede, a differenza di quanto avvenne in Francia con l'abbazia di Saint-Denis; i monarchi infatti eleggevano la propria sepoltura di una nuova arte in Castiglia. La venuta dei monaci cluniacensi fu incoraggiata da Ferdinando I (1035-1065), ma fu ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] a partire dalla seconda metà del 15° secolo.Nel Mus. dell'Abbazia di S. Colombano sono conservati reperti ascritti all'età tardoromana: la metà del sec. 11° su esperienze di ambito cluniacense e nordico: la traduzione si concretizza in termini di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Borgogna un fatto di eccezionale portata dal punto di vista storico e artistico è la nascita del monachesimo cluniacense. L’abbazia benedettina di Cluny, polo irradiatore della riforma monastica per i successivi due secoli, viene fondata nel 909 dal ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] , in particolare nei processi degli Ordini benedettino e cluniacense. In luglio-settembre oltre trenta bolle attribuirono a lès-Avignon il 5 maggio 1374, chiedendo di essere seppellito nell'abbazia della Chaise-Dieu, accanto allo zio, in caso di morte ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] un modello assai diffuso nel Mantovano e di derivazione cluniacense.Per gli aspetti urbanistici di questo periodo si è 1991; C. Segre Montel, F. Zuliani, La pittura nell'abbazia di Nonantola. Un refettorio affrescato di età romanica (Collana di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] scriptorium ben organizzato (Supino Martini, 1994, p. 50).Sullo scorcio del sec. 10°, l'adesione dell'abbazia alla riforma cluniacense coincise con una nuova fioritura della comunità, cui seguì un rinnovato impulso verso la produzione libraria, che ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...