ROBERTO di Grantmesnil
Francesco Panarelli
ROBERTO di Grantmesnil. – Originario del Calvados, in Normandia, figlio di Roberto di Grantmesnil e di Hadwise di Giroi, nacque all’incirca nel 1030.
Anche [...] M.C. van Houts, Oxford 1995, pp. 136-158.
E. Pontieri, L’Abbazia benedettina di S. Eufemia in Calabria e l’abate R. di Grandmesnil, in , pp. 336 s.; H. Houben, Il monachesimo cluniacense e i monasteri normanni dell’Italia meridionale, in Benedictina ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] fioriti presso Cluny e diffusi da Guarino presso l’abbazia pirenaica, i due anacoreti continuarono a preferire l’eremitismo per altri invece il monastero ebbe uno spirito più cluniacense che romualdino. Nella promozione del monastero benedettino di ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] successivamente, in cui confermava privilegi e beni dell'abbazia. A L. è attribuita anche la fondazione del monastero di S. Croce a Caiazzo, databile al 981: sono questi gli anni della riforma cluniacense ed è probabile che il principe avesse fatto ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] spesso si è scritto, nel 975 o nel 983.
Gli anni dell'abbaziato di G. si distinsero, fra l'altro, per un coerente impegno da G., un testo-programma ispirato forse alle consuetudini cluniacensi, nel quale non va ravvisata una vera e propria ...
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SAVOIA, Burcardo
Laurent Ripart
di. – Secondo dei quattro figli del conte Umberto Biancamano, capostipite dei Savoia, nacque in località imprecisata verosimilmente nei primi anni dell’XI secolo, risalendo [...] , Burcardo avrebbe approvato la fondazione del priorato cluniacense di Bourget, effettuata dal fratello maggiore Amedeo di St.-Maurice d’Agaune, era ancora semplicemente preposito dell’abbazia. Il terminus ante quem per la morte è invece costituito ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] agricoli distribuiti sul territorio è da riferire al movimento cluniacense: i decanati delle Consuetudines (PL, CXLIX, coll. sistema cistercense (Higounet, 1983), nella dipendenza diretta dall'abbazia madre, nell'ubicazione a non più di un giorno di ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] alla guida della comunità monastica di Montecassino. L'inizio del suo abbaziato è da porsi fra il novembre del 985 e il maggio del infatti differire da quella del suo predecessore e riformatore cluniacense Aligerno. Se vi è motivo di stupore quindi ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] chiesa battesimale di S. Maria di Bagno di Romagna, per costruirvi un monastero. La fondazione di Bagno prefigura quella cluniacense: l'abbazia, sottoposta a G. per la durata della sua vita, sarebbe, alla sua morte, ritornata alle dipendenze di Roma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] dell’aristocrazia romana, con il rinnovarsi dell’impero sotto la dinastia degli Ottoni l’abbazia rifiorì, grazie anche all’introduzione della riforma cluniacense; nella prima metà dell’XI secolo le sue fabbriche furono ampiamente restaurate e nel ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] l'annessione della Baviera al regno dei Franchi, K. divenne abbazia reale. Nel 791 Carlo Magno confermò le donazioni di Tassilone e Ulrich III (1173-1182) venne accolta la riforma cluniacense, prima secondo la versione di Fruttuaria-St. Blasien, poi ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...