ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] d’Albano, che aiutò Pietro il Venerabile a riformare l’abbazia di Cluny.
Matteo intervenne nella disputa che oppose Cluny a Cîteaux 1934], p. 296), sostenendo il valore del monachesimo cluniacense in risposta al manifesto di Bernardo a favore dei ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] a quella di Pascasio e ad altri scritti sull'eucarestia, e appare legata soprattutto agli ambienti cluniacensi, e in particolare all'abbazia di Polirone, nel Mantovano, dove erano conservati almeno due manoscritti dell'opera; questo può costituire un ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] Rodolfo. Deluso dalla mondanità del clero locale e attratto dalla purezza e dalla disciplina dell’Ordine cluniacense, nel 1110 divenne monaco nell’abbazia di Cluny e intorno al 1117 fu nominato priore del monastero di St-Martin-des-Champs a ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] , luogo di pellegrinaggio già inizialmente legato all'ambito cluniacense e osservante una rigida obbedienza nei confronti del papato regioni lontane come la Germania, nella chiesa dell'abbazia di Königslutter in Sassonia (Gosebruch, 1980), dove ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Amboise e S. Angelo di Nocera (istituzione dipendente dall'abbazia di Cava dei Tirreni) in diocesi di Salerno.
Questi prese pieno possesso, tanto da vietare ai visitatori dell'Ordine cluniacense, nonostante le proteste, l'accesso al monastero, il L. ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] contesto che si inserì l'attività di restauro e ampliamento dell'abbazia promossa da Ansegiso, all'epoca del quale forse è da ricondurre successo nella diocesi di Besançon della riforma prima cluniacense, poi cistercense (Locatelli, 1981).L'abate ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] delle rendite dell'ente), il cui orientamento cluniacense non era però ben visto dalla comunità pomposiana 1955, pp. 5 s., 43 s.; G. Fasoli, Incognite della storia dell'abbazia di Pomposa tra il IX e l'XI secolo, in Benedictina, XIII (1959), ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] Martin di Autun.Nel sec. 11° si confermò ulteriormente il ruolo dell'abbazia, riformata da Cluny forse nel 1026-1027, in seno alla quale la provenienza delle maestranze di V. dal cantiere cluniacense (Vergnolle, 1994) e l'identità del capobottega ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] profondamente influenzato dal contatto con esponenti della riforma cluniacense. Nel 1049 fu nominato da Leone IX Ildebrando, anche dopo la sua elezione al soglio pontificio, con l'abbazia di S. Paolo f.l.m. è testimoniato anche dalla donazione ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] II, probabilmente per non venir meno alla solidarietà cluniacense nei confronti di Pietro Pierleoni. I veri motivi di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux.
Pietro il Venerabile, abate di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...