CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di quanto accade per altri ordini religiosi come i Cistercensi, le cui proprietà erano spesso dislocate anche a grande distanza dall'abbazia delle maestranze cistercensi attive nel coevo vicino cantiere diCasamari; la stessa struttura di volta a ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] farfense, nel 1146 passò ai Cistercensidi Fontevivo, nel 1217 fu aggregata a Casamari e nel 1236 alle Tre Fontane della regione romana, Roma 1940, II, pp. 839-863; E. Battisti, L'abbaziadi S. Giusto presso Tuscania, SM, n.s., 17, 1951, pp. 337-347; ...
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CLAIRVAUX, Abbaziadi
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] di C. che in seguito avrebbero diretto i cantieri di altre abbaziecistercensi. Questo tipo di chiesa, definita più propriamente bernardina piuttosto che cistercense, divenne il prototipo di ancora nelle abbaziali diCasamari e Fossanova nel Lazio ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] alcune abbaziecistercensi o di Ordini ad esse prossimi. Da un certo punto didi S. Galgano, gli innesti nella chiesa di S. Martino al Cimino, l'abbaziadiCasamari, il portico della parrocchiale di Priverno nonché il lato meridionale del chiostro di ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] esercitata dai modelli architettonici realizzati dalle maestranze cistercensi che operarono nelle abbaziedi Fossanova e Casamari, influenza alla quale rimandano anche gli elementi di scultura architettonica, eseguiti durante la trasformazione dell ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] e artistico si deve alla presenza nella diocesi dei monaci cistercensi, che avevano da poco fondato e stavano costruendo l'abbaziadi San Galgano, chiamati qui da Casamari proprio dal vescovo di Volterra all'inizio del secolo, e sostenuti dai vescovi ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...