RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] Porto Salvo a Palermo, per non citare il caso della chiesa dell'AbbaziadiMontecassino, quello che era stato un edificio armonicamente composto, mirabilmente decorato, ricco di tante testimonianze di una lunga vita civile era ormai ridotto un cumulo ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ricomposti utilizzando i frammenti in maniera meno filologica, con l'inserimento di pezzi nuovi o talvolta non pertinenti al monumento. Nel caso dell'AbbaziadiMontecassino i danni arrecati agli affreschi sono stati invece irreparabili.
Da allora ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] state fatte varie copie, per es. per il convento viterbese dei Carmelitani e per la stessa abbaziadiMontecassino (Lechner, 1974), ma tutto questo è perduto. La prima raffigurazione di Tommaso si riteneva fosse quella della tavola, del 1300 ca ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , cioè quella che convenzionalmente, anche se impropriamente, si denomina cosmatesca. Il ruolo di tramite viene generalmente indicato nel celebre pavimento dell'abbaziadiMontecassino (1066-1071), noto da un disegno settecentesco e da una serie ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] argento dorato cesellato alti 3 cubiti, a Costantinopoli tra il 1068 e il 1071 per la basilica dell'abbaziadiMontecassino (Bloch, 1986). Le kamárai tòn proskynemáton erano analoghi supporti per c., ma arcuati, destinati alle grandi icone collocate ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] il piccolo Liber Evangelii, che la Chronica monasterii Casinensis (III, 74) ricorda presente nella biblioteca dell'abbaziadiMontecassino al tempo dell'abate Desiderio (Roma, BAV, Ottob. lat. 74). Il manoscritto, identificabile nel codice denominato ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri diMontecassino [...] civiltà latina in genere, la diffusione dell'Ordine benedettino, che ebbe come caposaldo l'abbaziadiMontecassino, il formarsi del potente ducato longobardo di Benevento e la presenza costante in molte città della regione del governo bizantino.Una ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbaziadi.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] tempo). Come è stato dimostrato, nel programma iconografico dei battenti casauriensi si riflette l’influenza della porta dell’abbaziadiMontecassino, realizzata all’epoca dell’abate Oderisio II (1123-1126; Bloch, 1986, pp. 584-591, 610-611; 1990, pp ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] in quadrato ad angulum, a sua volta inscritto in un quadrato - coincide con quello dell'originario pavimento dell'abbaziadiMontecassino e con quelli visibili a Roma nelle chiese restaurate o rifondate da Pasquale II, lo stesso papa che affidò ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] dalla seconda metà del sec. 11° (duomo di Pisa, abbaziadiMontecassino, duomo di Salerno e, successivamente, chiese di Roma del sec. 12°).Si verificò anche il r. di architravi e di colonne colossali - nelle navate centrali delle chiese talvolta ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...