CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di tradizione antica. Per altro verso proprio tra i resti di un manufatto in avorio di età carolingia ritrovato nell'abbaziadi Formenlehre, Darmstadt 1980 (19872, pp. 90-96); A. Cadei, Fossanova e Castel del Monte, in Federico II e l'arte del ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] tributi all'architettura diFossanova e Casamari, ignorati invece dagli edifici di Casanova. Il protrarsi pp. 125-175;
M. De Bouard, L'abbaziadi Santa Maria di Realvalle, Rendiconti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti, n.s., ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] modelli architettonici realizzati dalle maestranze cistercensi che operarono nelle abbaziediFossanova e Casamari, influenza alla quale rimandano anche gli elementi di scultura architettonica, eseguiti durante la trasformazione dell'edificio attuata ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Scavi archeologici hanno permesso il recupero di altri impianti altomedievali quali per es. l'abbaziadi Farfa (v.), dove dagli anni (v.) e poi dei Cistercensi (v.), che giunsero a Fossanova (consacrata nel 1208), a Casamari (consacrata nel 1217) e a ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] -diaframma impostati su mensole scolpite, secondo una tipologia analoga a quella che si ritrova in vari locali d'uso dell'abbazia cistercense diFossanova (prov. Latina). Risalirebbe invece ai primi anni del Trecento il portale, modellato su quello ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , dighe e canalizzazioni, oltre che di reti di distribuzione idrica e di vivai per l'allevamento ittico, realizzate, oltre che a Clairvaux, a Fontenay, Obazine, Alcobaça, Eberbach, Roma (abbazia delle Tre Fontane), Fossanova, ecc. Nelle aree soggette ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] , derivato dal S. Pietro con il tramite dell'abbaziadi Montecassino, tornano però netti i caratteri del renouveau du di S. Sisto, la presenza di maestranze aggiornate nei cantieri cistercensi, in particolare quelli del Lazio meridionale, Fossanova ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] 16) è divisa in tre navate coperte con volte a crociera sostenute da eleganti colonne. In Italia l'infermeria dell'abbazia cistercense diFossanova (Lazio), una delle meglio conservate, è formata da una sala (m 4811 ca.) a navata unica, anch'essa ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] si trova nel piano dell'abbazia ideale di San Gallo (Stiftsbibl., 1092), Fossanova, o costruire un'apposita sala, come a Clairvaux. In ogni caso si trattava pur sempre di un tipo di b. intesa non come spazio di lettura, ma come deposito di ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...