Arcivescovo di Rouen (n. Chaussy, presso Magny-en-Vexin - m. Hautmont, presso Valenciennes, 699 o 695 o 693); visse alla corte di Lotario III; quindi monaco e abate (679) a Fontenelle, nominato arcivescovo [...] nel 684; Pipino di Héristal, maestro di palazzo, ritenendolo suo nemico, lo cacciò da Rouen, ed egli si chiuse nell'abbaziadi Hautmont; scrisse un carme (32 versi, doppiamente acrostici, e 2 versi cruciformi) in onore di s. Audoeno (fr. Ouen). ...
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Fondatore (Sancy 610 - Clichy-la-Garonne 683) dell'abbaziadi Rebais, alla quale procurò il noto documento d'immunità (635), mentre era cancelliere sotto Dagoberto I; poi arcivescovo di Rouen (640), promotore [...] del monachesimo e fondatore di altri monasteri, tra cui quello diFontenelle. Fu molto influente sui re franchi, dei quali moderò la politica; lasciò anche una Vita del suo amico s. Eligio. Festa, 26 agosto. ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] avevano servito suo padre: tra gli altri, al Fontenelle. Scelse a proprio bibliotecario il B. probabilmente perché poteva addiximus". Come che sia, i progressi del B. nell'abbaziadi Saint-Germain-des-Prés dovettero essere rapidissimi se poco dopo, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] conoscenze, tra cui il Crébillon, il d'Alembert, il Fontenelle e l'abate Voisenon. La cultura era un altro dei . Visitò, tra l'altro, l'abbazia benedettina di Einsiedeln e fu preso da un desiderio di pace e di distacco dal mondo. Ma bastò l'incontro ...
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