DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] apostolica Vaticana (Barb. lat. 3244, ff. 23r-24v); in essa il D. riferiva all'autore dell'Italia sacra che gran parte delle carte dell'abbaziadiFonteAvellana si trovavano a Roma nel collegio Germanico e gli dava alcune notizie su un vescovo ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] spogliare dei suoi beni incamerati dal fisco. L'abbaziadi Cava seppe invece mantenersi in disparte nella lotta tra 1242, Federico accolse sotto la sua protezione il monastero diFonteAvellana, "dummodo in fidelitate sua fratres perseverent" (ibid., ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] dell'Italia settentrionale; accordò privilegi a vassalli (come Napoleone di Rinaldo, un antenato dei Trinci di Foligno), a comuni (come Gubbio), a monasteri (come FonteAvellana), semplicemente ignorando i rettori che il pontefice vi aveva preposto ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Casanova in Abruzzo il monastero di Tremiti. L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in FonteAvellana 188-193, 203-212; P. Egidi, L'abbaziadi S. Martino al Cimino, in Riv. stor. ...
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