MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] ecclesiastici che tenne in commenda sono ricordati S. Colombano di Bobbio, S. Maria della Pieve di Cento, S. Giovanni in Persiceto, S. Maria del Morello a Bologna, l’abbaziadiFonteAvellana e la basilica di S. Maria Maggiore a Roma. Pare sia stato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Magonza, di Worms, di Spira, l'abbaziadi Laach (Maria-Laach), ecc., sono magnifici esempî di arte romanica, spesso di sec. XI un rifiorire dell'ascetismo anacoretico con FonteAvellana e gli eremitaggi di San Romualdo, da uno dei quali, Camaldoli, ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] storica abbaziadi Glastonbury; questo paese è di continuo ricordato nelle leggende di re portò Betula pubescens, Corylus avellana, Alnus glutinosa, Salix entrate, ora esclusivamente dal bilancio, ora da fonti estranee ad esso, ora insieme e in varia ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] tra alcuni possedimenti colonnesi (Marino, Rocca di Papa, Molara) e quelli dell’abbaziadi Grottaferrata (Arce). Nel 1461, invece, Castel Dolce, FonteAvellana e altri). Il 1° novembre successivo occupò Senigallia e il vicariato di Mondavio in nome ...
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