UGO diFarfa
Enrico CARUSI
Di nobile famiglia marsicana, nacque verso il 972. Fu eletto abate mentre era monaco in S. Quirico di Antrodoco, nel novembre del 997, non senza sospetto di simonia. Resse [...] nel Chronicon Farfense e nel Regesto di Gregorio di Catino; due lettere ad dominum Landuinum; un Breve recordationis e molti altri documenti che si ritrovano nel Regesto diFarfa.
Bibl.: I. Schuster, L'imperiale abbaziadiFarfa, Roma 1921, e la ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] le antichissime abbaziediFarfa e di Montecassino che si sviluppavano e prendevano la loro forma definitiva principalmente per opera di Ugo e di Desiderio, quelle di Pomposa, Nonantola, Cava, S. Benedetto di Polirone; la celebre abbaziadi Monreale ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] 37 km.; bacino 257 kmq.) affluente di sinistra del Tevere (v.).
L'abbaziadiFarfa. - Monumenti. - Alla chiesa attuale, ricostruita nel 1494 dal commendatario cardinale Orsini, si giunge per una porta composta di bei frammenti scolpiti (secoli IX-XII ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] au XIe siècle sous Hugues Ier, in Revue Bénédictine, 1907; id., L'imperiale abbaziadiFarfa, Roma 1921; P. Egidi, Notizie storiche dell'abbazia Sublacense nel Medioevo, Roma 1904; R. Morghen, Le relazioni del monastero Sublacense col papato ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] , e si hanno notizie d'altre resistenze locali di minor conto in altri siti d'Italia (Capua, abbaziadiFarfa).
In Spagna, nel 633, S. Isidoro di Siviglia fece sanzionare dal concilio di Toledo la liturgia visigota detta mozarabica; la quale, pure ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] , scesi a 3761 nel 1736. Nel 1881 la popolazione risultò poi di 7696 abit., saliti a 7928 nel 1901, a 9618 nel 1921 e al papa. Appunto nella Sabina egli toglie a proteggere l'abbaziadiFarfa, che restaura e arricchisce con donazioni. In data incerta ...
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SABINA Villaggio della Sabina, posto a 484 m. s. m., sopra un colle da cui si gode un vasto panorama sulla campagna romana, fino agli Albani, al Cimino e al Soratte. Dista pochi chilometri dall'abbazia [...] farfensi del sec. XI, dai quali appare che fu donata al monastero diFarfa nel 1052 e che, verso la fine del secolo stesso, cadde in mano . Da allora in poi fu sempre possesso dell'abbazia farfense, della quale seguì le sorti. Nell'ordinamento ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] , eretta nel 1408, con questo nome dal 1509, che comprende fra l’altro le abbaziedi Montecassino, S. Paolo fuori le mura di Roma, Cava dei Tirreni, Farfa); la Congregazione d’Inghilterra (formata nel 1336 e ricostituita nel 1607); la Congregazione ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ; 9 (1988), pp. 319-33; 10 (1990), pp. 293-301; iscrizioni del Farfa: A. Morandi, in Dialoghi di Archeologia, 3, 5 (1978), pp. 7-15; M. Cristofani, in La Grande Roma di pezzi nuovi o talvolta non pertinenti al monumento. Nel caso dell'Abbaziadi ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] nel 1485 gli affidò l’amministrazione della diocesi di Fermo e in seguito la sovrintendenza di Massa Trabaria, con la presidenza dell’abbaziadiFarfa. Di fatto l’influenza di Tedeschini-Piccolomini era di nuovo aumentata, e nel 1486 fece parte del ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...