LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] che, nell'accorta politica degli abati cluniacensi, costituì una tappa importante nel processo che avrebbe condotto l'abbaziadiCluny allo statuto dell'esenzione che caratterizzò in seguito l'Ordine cluniacense.
Significativo è poi un documento del ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] quell'anno egli cedeva una parte importante della sua eredità paterna in favore dell'abbaziadiCluny, nel quadro di una donazione redatta ad Arles concessa per la salvezza dei suoi familiari, fra i quali è menzionato anche suo zio Bosone, marchese ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] vengono trattati in mamera più schematica. Importanti sono le parti riguardanti la costruzione della nuova chiesa dell'abbaziadiCluny (la terza). L'opera, affascinante per l'eccellente padronanza dei modelli agiografici e per il suo stile ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di novembre del 1245 tuttavia Bianca sembra aver prevalso nel corso di un importante incontro avvenuto a Cluny tra il pontefice e il re di , passim;P. Egidi, C.I d'A. e l'abbaziadi S. Maria della Vittoria presso Scurcola in Archivio storico per le ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] documento privato compreso ne Le più antiche carte dell'abbaziadi S. Maria Val di Ponte (Montelabbate) (di Perugia), edite da V. De Donato, Roma Dei - del movimento Raimbaldo di Arles, Ugo di Losanna e Odilone diCluny erano esponenti qualificati e ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] "princeps" col suo appoggio all'opera dell'abate diCluny, è Benedetto stesso che ci mostra in concreto mezzo di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbaziadi Farfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Un gruppo di monaci ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] si inaugurava ora un periodo di accordo. Nel luglio del 1090 essi emanarono un privilegio a favore dell'abbaziadi Banzi (cfr. H. cronache e annali, e ancora due generazioni dopo Riccardo diCluny lo celebrava: "magnum ob suae probitatis meritum dedit ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Palestrina suo successore, ma aderì poi alla sua proposta di consigliare l'elezione di Guido arcivescovo di Vienne.
Il 29 gennaio 1119 G. morì a Cluny e fu sepolto nella chiesa dell'abbazia.
G., con ogni evidenza, intese il suo pontificato non come ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] diritti sull'abbaziadi Fulda e sotto la cui protezione veniva posta la chiesa vescovile di Bamberga, obbligata Cluny, S. Benigno di Digione, Fruttuaria, Breme o Fécamp, e i suoi rapporti con Odilone diCluny, Guglielmo di S. Benigno, Riccardo di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] tutti e due. Gli indirizzavano letterePietro il venerabile, abate diCluny e il vescovo inglese Arnolfo di Lisieux. Gerhoch von Reichersberg dedicò a lui (e ai cardinali Gerardo di S. Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...