BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] delle reliquie di s. Teobaldo, l'eremita originario di Provins, in seguito alla quale il priorato dipendente dall'abbaziacluniacense di Saint-Rigaud-d'Arcize cambiò dedicazione; quest'evento diede però l'avvio a una ricostruzione ambiziosa del ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] estraneo alla cultura desideriana, ma riscontrabile appunto a San Benedetto Po o nell'abbaziacluniacense di S. Antimo in Toscana, mentre per quello allungato dell'abbazia della Trinità a Venosa, del sec. 12°, ripreso dalla cattedrale di Acerenza, i ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] risalgono alle migliorie realizzate per Enrico II Plantageneto (1154-1189).Sull'altra sponda del fiume sorgeva l'abbaziacluniacense di Marmoutier, distrutta nel 1817-1819, ma ampiamente nota attraverso le fonti scritte e iconografiche e oggetto ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] in Borgogna nella prima metà del sec. 12° riflette, sia pure in misura diversa, l'alzato della grande abbaziacluniacense. Ad A. la ripresa del modello architettonico corrisponde d'altra parte agli stretti legami intercorrenti tra il vescovo Stefano ...
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GIRALDUS de Cornossa
P. Réfice
(o Giraudus, Giraud)
Scultore e fonditore, attivo nella prima metà del sec. 13° nella Francia centrosettentrionale.Un atto di esenzione dalle imposte, conservato a Bourges [...] eseguite nei primi anni del sec. 13° nella chiesa di Saint-Pierre-le-Moûtier, presso Nevers, che dipendeva dall'abbaziacluniacense di Saint-Martin di Autun. Nel lato destro della navata i capitelli sono decorati con scene a figure fantastiche ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. in contrapposizione al carattere più esuberante dei complessi cluniacensi e delle cattedrali del Nord della Francia. Le ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1070 ca.), rappresentazione teologico-allegorica del mondo animale, proveniente dall’abbazia di Hirsau, nella Foresta Nera, centro della cultura cluniacense. In pieno clima cluniacense operò l’austriaca Frau Ava, che scrisse in tedesco 4 poemetti ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] si fece via via più grave, finché nel 1790 fu soppressa la congregazione cluniacense, che era stata istituita nel 910 dall’abate Bernone di Cluny, e gli immobili dell’abbazia, passati alla città, furono alienati (1798).
Architettura
La chiesa dell ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la di facciata, una delle quali è stata trasformata in campanile. L’abbazia subì ampi rimaneggiamenti (11° sec., 14°-16° sec.) che ne ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] indubbiamente alla chiesa, dedicata a Maria Assunta, dell'abbazia benedettina fatta erigere dalla contessa Willa tra il 969 orientale, per il quale si è proposta un'ascendenza cluniacense, con cappelle sporgenti dal blocco delle navate e ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...