Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita. Quando, nell’8° sec., gli Abbasidi fissarono la loro residenza nell’Iraq e fondarono Baghdad, la S. rimase base della guerra santa contro l’Impero bizantino e ...
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Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si [...] morì nel 1277; Qalāwūn (1279-1290) ne completò l'opera in Siria. Il primo aveva accolto al Cairo un discendente degli abbasidi che proclamò califfo e che era il sovrano di diritto di quello che veniva chiamato l'"Impero dell'Islam"; era alla testa ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Sotto il dominio arabo (fino al 10° sec.) la P. godette di prosperità; le diverse dinastie di califfi (Omayyadi, Abbasidi) si mostrarono tolleranti verso ebrei e cristiani e continuarono i pellegrinaggi ai Luoghi Santi; furono restaurati i santuari e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] esplodere, nell’8° sec., quella rivoluzione che abbatté il califfato degli Omayyadi (661-750) e vi sostituì quello degli Abbasidi (750-1258), arabi anch’essi ma sostenuti da forze militari e civili iraniche. Pochi decenni dopo, si cominciarono a ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] orientale, l'organizzazione del lavoro urbano è molto antica: per alcuni mestieri esiste fin dagli Omayyadi, e con gli Abbasidi passa sotto il controllo dei muhtasib. A Bagdad essi garantiscono la qualità dei prodotti, sorvegliano i prezzi, vigilano ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] degli ambienti sono presenti in epoca sveva a Castel Maniace, a Siracusa, e ancora visibili in diversi palazzi ommayyadi, abbasidi, fatimidi, e nella Zisa della Palermo normanna.
Nella costituzione 48 del terzo libro (De conservatione aeris) delle ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] in pietra, argilla e rame, e nell'organizzazione spaziale, che ricorda la struttura funzionale tipica dei palazzi abbasidi, con gli ambienti disposti in unità autonome in base a percorsi obbligati, condizionati dall'apertura degli accessi, e ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di Karbala, 680).
700 ca.: in India il buddhismo viene superato nettamente dall’induismo.
750: califfato della dinastia degli Abbasidi di Baghdad. Durerà fino al 1258, quando verrà abbattuto dai Mongoli.
960: la Cina è riunificata sotto il dominio ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] idee nel mondo musulmano non meno che nell'Europa cristiana.
Con la disgregazione politica dell'antico Impero arabo degli Abbasidi, a seguito dall'espansione turca e delle crociate cristiane, il centro del commercio marittimo tra il Mediterraneo e l ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...