CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] è un canale di scolo coperto, che attraversa il cortile andando a terminare all'esterno sul decumanus.A Samarra, fondata dagli Abbasidi nella prima metà del sec. 9° a poche decine di chilometri a N di Baghdad, le indagini archeologiche hanno messo in ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Khirbat al-Mafjar e di Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī possiedono, oltre a quella ornamentale, una ricca decorazione a carattere figurato, in epoca abbaside, nei palazzi eretti da Hārūn al-Rashīd tra il 786 e l'809 (170-193 a. E.) presso l'Eufrate a Raqqa ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] norme tecnico-idrauliche che regolavano l'uso delle acque del fiume Baradā (Tresse, 1929, pp. 548-549).Sotto gli Abbasidi (750-970), che spostarono la capitale del califfato nella regione mesopotamica e degradarono D. al ruolo di centro provinciale ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] agli inizi del 12°, esistesse un unico recinto, ricostruito sopra le mura romane ai tempi di ῾Abd al Raḥmān II e degli Abbasidi, nel quale si apriva una serie di porte (Valencia Rodríguez, 1988a, pp. 145-156, 547-554). In relazione a esse, per la ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] sulle mura prosegue comunque l'attività pressoché ininterrotta di restauro delle mura romane e bizantine già operata da Abbasidi, Inalidi, Marwanidi e Selgiuqidi in diverse fasi precedenti (Gabriel, 1940, pp. 96-182; Sinclair, 1987-1990, III, pp ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] di mattoni crudi aperte da quattro porte: ciò ha fatto pensare a qualche analogia o a un riferimento diretto alla Baghdad abbaside. Al-Bakrī tuttavia afferma che la città aveva cinque porte, citandole per nome. Altre fonti riportano i nomi di alcuni ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] e affermazione della sovranità dell'uomo sulla natura, era il diletto reale per eccellenza. I sovrani ommayyadi e abbasidi ripresero il costume sasanide di allestire parchi per la caccia in prossimità delle loro residenze e raccogliere animali rari ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dalla foggia alterna, le muqarnas si svilupparono probabilmente in Iraq e si diffusero velocemente in tutte le regioni abbasidi. Molti esempi di epoca medievale provengono dall'Africa settentrionale, per es. la Qubbat al-Bārūdiyyīn (1107-1143) a ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 'da abbâsi saraylarinin benzeri olarak yapilan bir bizans sarayi [Il p. di Bryas, un p. bizantino di Istanbul somigliante ai p. abbasidi], Belleten 23, 1959a, 89, pp. 79-111; id., Quatre édifices inédits ou mal connus, CahA 10, 1959b, pp. 245-258; C ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] compreso tra i secc. 6° e 7° (Cairo, Mus. of Islamic Art; Pauty, 1931, nr. 4468, p. 1, tav. I).Dalla Samarra abbaside (Iraq) provengono diversi battenti di p. caratterizzati dal rilievo smussato tipico dell'arte di quel contesto tra il 9° e il 10 ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...