PUCCIO di Landuccio
Roberto Paolo Novello
PUCCIO di Landuccio. – Si ignora la data di nascita di questo architetto e scultore attivo nella seconda metà del Trecento, nato verosimilmente a Pisa e comunque [...] (Bacci, 1919, pp. 21 s., 24; Caleca, 1991, pp. 207 s.).
Questi manufatti sono generalmente identificati con le edicolette ad abbaino poste sulla cornice della cupola dell’edificio (Caleca, 1991, pp. 192 s.).
Nel maggio del 1369 Puccio è ricordato per ...
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SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] Bacci, 1919, pp. 21-26; Caleca, 1991, pp. 207 s.). Questi manufatti sono solitamente identificati con le edicolette ad abbaino poste sulla cornice della cupola dell’edificio (Caleca, 1991, pp. 192 s.).
Non si conoscono notizie di Sibellino posteriori ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] aver vissuto un anno a Voghera, nel 1947 Soldati tornò a Milano, dove in un primo momento trovò alloggio in un piccolo abbaino in corso Venezia e in seguito, dal 1948, si trasferì in via Caminadella 48 insieme alla moglie Maria. Lo stesso anno venne ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] a Mosca. Qui la tradizionale copertura a tenda della rotonda fu rifatta inserendo ripetute serie di finestre ad abbaino che illuminavano in modo inedito lo spazio circolare sottostante (1750-59, opera perduta e ricostruita).
Dalla seconda metà ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] come combattente (del suo gruppo solo il Baldesi risulta presente sulle barricate), ma come testimone (da un abbaino della casa), travolto piuttosto dagli avvenimenti che non partecipe di essi. Fu comunque indelebile l'impressione lasciata nell ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] se non il Manzoni (riverito e graditissimo ospite, più volte, a Varramista) fino al '73, e il Tommaseo, fiorentinizzatosi nell'abbaino del Lungarno alle Grazie, fino al '74, questo vecchio indomito non invecchiava. Perché seppe guardar con fiducia ai ...
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abbaino
s. m. [dal genov. abaén «abatino» e «abbadino» (v.)]. – 1. Soprelevazione del tetto di un fabbricato, realizzata in modo da consentire l’apertura di una finestra per dare luce ed aria al sottotetto. Negli edifici dei paesi nordici,...
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...