Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, 1 nella superiore). Le palline scorrevoli nelle aste inferiori servivano a computare le once (aste contrassegnate con O), le unità (asta contrassegnata con I), le decine ecc., fino al milione. Analogamente, ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] fatto da imputare al suo decesso o alla partenza da Londra.
Fratelli di G. furono Giuliano, che teneva un Libro dell'abbaco, con una serie di sommarie illustrazioni già attribuite al più celebre zio Giuliano, poi prestato a un amico prima della sua ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] che esercitava il mestiere di intagliatore in rame.
Vasari (p. 431), parlandone nella vita di Marcantonio Bolognese, dice che "Antonio Abbaco ha mandato fuori con bella maniera tutte le cose di Roma antiche e notabili, con le lor misure, fatte con ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] , in quest'anno, la commissione dei capitani di Orsanmichele per alcuni affreschi, perduti, nella cappella Dagomari, detta anche dell'Abbaco (Milanesi, 1878, p. 633 n. 2); nello stesso anno ebbe incarico di affrescare la cappella di S. Pietro sotto ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Sculptor in the XIVth Century Florentine Opera del Duomo (tesi), Iowa City 1975.
D. Finiello Zervas, The ''Trattato dell'Abbaco'' and Andrea Pisano's design for the Florentine Baptistery Door, Renaissance Quarterly 28, 1975, pp. 483-503.
W. Wolters ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di Rebecca), Allegoria di Mercurio (Louvre). Nello stesso anno fu a Piacenza con Antonio da Sangallo il Giovane, Antonio l’Abbaco e l’ingegnere Pier Francesco da Viterbo per supervisionare il castello di S. Antonino e, nell’occasione, seguì Antonio a ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] competenti: "Fatti mostrare a messer Fazio [Cardano, padre di Gerolamo] di proporzione"; "Fatti mostrare al maestro d'abbaco riquadrare uno triangolo"; "le proporzioni di Alchino [al-Kindī] colle considerazioni del Marliano l'ha Messer Fazio"; e ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Sua Santità fortificare Parma e Piacenza..., fu mandato Antonio in que' luoghi, e seco Giulian Leno, ... Antonio l'Abbaco suo creato, Pierfrancesco da Viterbo..., e Michele da San Michele..., tutti insieme condussero a perfezione i disegni di quelle ...
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abbacare
v. intr. [der. di abbaco] (io àbbaco, tu àbbachi, tosc. abbàco, abbàchi, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Fare i conti. 2. fig., raro. Fantasticare, almanaccare, scervellarsi e sim.: che cosa vai abbacando?; egli è un cervello balzano,...